Repubblica: "Schiaffo al Napoli, le tre condizioni del Comune per rifare lo stadio. Mancano le coperture economiche di De Laurentiis su alcuni punti"

31.10.2015
08:30
Redazione

L'edizione napoletana di Repubblica scrive sul restyling del San Paolo: "Il Comune rispedisce al patron Aurelio De Laurentiis il progetto sullo stadio San Paolo. La proposta del Napoli «va migliorata per essere maggiormente rispondente agli interessi della città e dei tifosi», scrive la giunta de Magistris nella delibera approvata ieri. Tempo accordato: 45 giorni. Se le modifiche non convinceranno, il Comune si ristrutturerà da solo l’impianto. Tre le bocciature riportate dallo studio di fattibilità della Filmauro, la società di De Laurentiis: la nuova capienza, la cifra dell’investimento e il destino delle palestre interne e della pista di atletica. In sintesi: il Napoli vuole sborsare 20 milioni di euro per poi avere al termine dei lavori «la concessione esclusiva per 99 anni senza pagare alcun canone». Per il Comune si tratterebbe di «un’improponibile cessione gratuita ». Troppi i posti da eliminare: circa 20mila. Passando da 60mila a 41mila posti. Nel dettaglio, al sindaco e alla giunta non piace che dei 20 milioni sganciati dal patron oltre 5 milioni vengano investiti per creare una tribuna vip. Di fatto resterebbero solo 14 milioni per rifare bagni, copertura dello stadio, parcheggi interni, seggiolini, recinzioni esterne. Tutti interventi necessari visto lo stato in cui versa il San Paolo. Non solo. C’è anche «l’incongruenza» tra il piano economico presentato di «soli» 20 milioni e lo studio di fattibilità alla base del nuovo stadio che vale invece 85 milioni di euro e prevedeva interventi di riqualificazione all’esterno con la realizzazione anche di negozi e un centro commerciale. Tutte opere rimaste sulle carte iniziali che non hanno trovato poi copertura economica da parte del patron azzurro"

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