Ventura: "Diawara in nazionale? Solo in un caso, ma non basta il passaporto: tutti devono meritarsi la convocazione"

20.03.2017
09:50
Redazione

Lunga intervista quella rilasciata dal CT Ventura all'edizione nazionale di Repubblica. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24.

Belotti-Immobile è la coppia simbolo.
"Li ho conosciuti bene al Toro. Per Belotti, una forza della natura, convinsi Cairo a spendere 8 milioni. Immobile attacca gli spazi come pochi. Il Torino lo rigenerò, come Cerci e Darmian. Noi allenatori siamo come i fruttivendoli: lucidiamo la frutta. Poi bisogna che dentro ci sia la polpa".

La password di Verratti, dopo il trauma del Psg col Barça?
"Si chiama salute. Lui è un bene prezioso del calcio italiano. Metodista del centrocampo a tre, come con Zeman, oppure a suo agio in quello a due".

Lei disse di se stesso calciatore: tiravo troppo tardi.
"So dove volete arrivare. È giusto che io provi a recuperare il talento di Balotelli: non è un esordiente ed è un peccato perderlo. Ma le grandi squadre vincono con gruppo, regole e organizzazione. L’Europeo di Conte è figlio dell’organizzazione".

La spina dorsale scricchiola.
"La BBC della Juve ha grandi stimoli. Barzagli, Bonucci e Chiellini, più Buffon e De Rossi, dimostrano ai giovani il valore di lavoro e fatica".

Attingerà agli oriundi, come Emerson e potenzialmente Diawara?
"Se ci sono ruoli scoperti e se si tratta di giovani. Ma devono meritarselo, non basta il passaporto".

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