Battibecco Alciato-D'Amico-Mandorlini, il tecnico dell'Hellas al collega di Sky: "Fai sempre domande poco intelligenti!". Ecco la risposta a bruciapelo
L’Hellas cade ancora, contro la Juventus. E lo fa in maniera pesante, ancora: dopo il 6 a 1 in Coppa Italia ecco un 4 a 0 in campionato. Amareggiato e deluso, Mandorlini. Che ai microfoni di Sky commenta anche il suo futuro: "Il rapporto con la società è perfetto, non è quello: pensavamo di fare un’altra partita. Per noi, in questo momento, la Juve è una montagna insormontabile. Pensavamo di fare meglio. Siamo caduti, ci rialzeremo. Domenica sarà la prima di ritorno, e si riparte da lì. Non ci sono segreti, ci siamo confrontati e chiaro che fa male prendere quattro gol. Bisogna rialzare la testa, dal punto di vista nervoso dobbiamo ricaricarci. In testa ora solo l’Atalanta. Decisiva per il mio futuro? Non ho problemi con la società. Dieci gol fanno male. In questo momento un avversario diverso sarebbe stato meglio, per noi è troppo ora la Juve. Io credo che siamo in linea come obiettivi, ma chiaro che parlare di linea ora non è chiaro e giusto. Ora siamo delusi, volevamo fare risultati diversi e se non siamo ok psicologicamente li paghiamo. Col presidente ci ho parlato, lui si riferiva all’atteggiamento di giovedì. Lui voleva spronarci, non l’ho mai vista come una cosa negativa. Non esistono problemi tra di noi”. L'allenatore del Verona ha avuto anche un appunto da fare al giornalista Alessandro Alciato, che gli aveva chiesto notizie sul rapporto con il club: "Fai sempre domande poco intelligenti, te l'avevo detto prima, invece fai sempre la faccia seria, non è la prima volta", poi stempera i toni: "Era ironico". Poi interviene il giornalista: "Per me è intelligente, per questo l'ho fatta!", e la D'Amico dagli studi centrali d Sky: "Mandorlini, non è carino dire ad un professionista come Alciato che non fa domande intelligenti".