Chievo Verona a rischio iscrizione in Serie A, chiesti 15 punti di penalizzazione: ecco il comunicato del club al Tribunale Federale

17.07.2018
22:00
Redazione

Sono ore calde per il Chievo Verona. La società clivense, infatti, rischia di non iscirversi al prossimo: la Procura federale ha chiesto 15

Sono ore calde per il Chievo Verona. La società clivense, infatti, rischia di non iscirversi al prossimo: la Procura federale ha chiesto 15 punti di penalizzazione da scontare nel campionato appena concluso per il Chievo Verona. Qualora questa richiesta dovesse essere accolta, il Chievo sarebbe così retrocesso in Serie B a vantaggio del Crotone.

Il club del presidente Campedelli, per il quale la procura ha chiesto 36 mesi di inibizione, ha immediatamente replicato con una nota apparsa sul proprio sito internet:

Il ChievoVerona comunica di avere oggi discusso la propria difesa presso il Tribunale Federale nell’ambito del dibattimento relativo al deferimento per Presunte Plusvalenze fittizie.

Il ChievoVerona ha ribadito di avere sempre agito nel rispetto della legalità e delle norme federali ed ha respinto ogni accusa.

Fra le argomentazioni portate dal ChievoVerona si segnala la produzione di un Parere dei professori Angelo Provasoli e Pietro Mazzola dove viene rilevato - fra gli altri - un errore effettuato dai Consulenti della Procura Federale di euro 29,2 milioni su un totale di circa euro 32 milioni in uno dei calcoli relativi alla presunta sovrastima.

Il ChievoVerona comunica che procederà in ogni sede competente per il riconoscimento degli ingenti danni derivanti da questa grossolana ed errata valutazione da Parte della Procura Federale che ha ingiustamente screditato la reputazione della Società.

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