Da Ferrara: "Semplici ritrova Borriello a pieno regime, lavoro a parte invece per Cionek"

14.02.2018
18:10
Redazione

FERRARA. Non c'era di certo il tutto esaurito ieri pomeriggio al Centro di via Copparo per la ripresa degli allenamenti della Spal. Poche decine di persone

FERRARA. Non c'era di certo il tutto esaurito ieri pomeriggio al Centro di via Copparo per la ripresa degli allenamenti della Spal. Poche decine di persone hanno assistito alla prima seduta settimanale a porte aperte che conduce alla molto complicata (per usare un eufemismo) trasferta di Napoli contro la formazione di mister Sarri che attualmente è in testa alla classifica. I biancazzurri sono scesi in campo alle 14.30, come da programma ufficiale: mister Leonardo Semplici ha tenuto un discorso di una decina di minuti al gruppo con argomenti facilmente intuibili. C'è una barca da cercare di raddrizzare e riportare sulla retta via e serve impegno costante da parte di tutti. Dopo questa fase, Cionek e Schiavon hanno abbandonato il resto del gruppo e non hanno svolto le esercitazioni con i compagni di squadra. Se Cionek per il problema all'occhio poi non si è proprio più rivisto in campo (solo verso il fine settimana si saprà se e quando potrà riprendere ad allenarsi a parte), Schiavon ha effettuato lavoro di natura principalmente atletica inanellando diversi giri di campo. Buoni segnali sul fatto che il suo rientro in squadra - dopo il problema muscolare - non è poi così lontano. Ieri si è rivisto in campo anche Marco Borriello, con obiettivo Crotone: l'attaccante, fuori da fine dicembre per un problema muscolare, ha svolto lavoro differenziato in campo guidato dai membri dello staff tecnico biancazzurro deputati al recupero infortuni. A parte anche l'esterno sinistro Pa Konatè. Regolarmente presente Poluzzi. Mister Semplici dopo il suo discorso alla squadra ha seguito in silenzio, come sua abitudine, le esercitazioni - prima di natura atletica poi sul possesso palla - che venivano condotte dai suoi collaboratori, il vice allenatore Andrea Consumi e il tecnico Rossano Casoni. Nel corso poi delle mini partitelle su porzioni ridotte di campo si è tornata a sentire forte e chiara la voce del trainer biancazzurro che invitava i propri giocatori ad andare avanti: «Non andiamo indietro, andiamo avanti, occorre andare a fare gol!», era il mantra del tecnico. Che invitava anche chi non era in possesso di palla a intensificare la pressione sul portatore della sfera. 

Fonte : lanuovaferrara
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