Nainggolan, che imprevisto! Il centrocampista della Roma scambiato per un terrorista, arrivano i poliziotti ad Anversa
Ha trovato ad attenderlo in camera i poliziotti, chiamati da alcuni ospiti dell’hotel Radisson in cui alloggiava perché ritenuto “un soggetto potenzialmente pericoloso”. Invece era, semplicemente, Radja Nainggolan, l'idolo dei tifosi della Roma. Stando a quanto riporta il sito ad.nl, Nainggolan, dopo l’annullamento dell’amichevole tra Belgio e Spagna, si trovava ad Anversa, sua città natale, dove stava trascorrendo il suo giorno di riposo con la famiglia e gli amici prima di rientrare a Roma. Come si legge sull'edizione online della Gazzetta dello Sport, tuttavia, "il suo aspetto però, tra cresta e tatuaggi, avrebbe convinto poco alcuni ospiti dell’albergo, che avrebbero chiesto l’intervento della polizia presi dal panico. Gli agenti, riconosciuto immediatamente Nainggolan, si sono scusati per quanto successo, posando anche con lui per una foto, e l’episodio si è concluso così. Non ci fossero stati i drammatici fatti di Parigi la cosa sarebbe stata anche simpatica da raccontare, è filtrato dall’hotel, invece è il simbolo del terrore che, da venerdì sera, è ormai diffuso in tutta Europa".