Parma, situazione drammatica per Ghirardi: servono 30 mln, si rischia il fallimento!

La situazione è drammatica. Secondo quanto riferisce l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport il Parma non ha pagato regolarmente gli stipendi (ha effettuato soltanto una parte dei versamenti), è ultimo in classifica, sicuramente verrà penalizzato e, proprio in questi giorni, si parla e si discute della possibile vendita della società gravata da pesanti debiti. I dirigenti hanno giustificato i mancati pagamenti accusando, pur senza mai citarlo, l’acquirente di turno che non avrebbe rispettato i patti. Per arrivare in fondo alla stagione regolarmente servono almeno 30 milioni, una cifra che l’azionista non sembra intenzionato a sborsare. Vendere in queste condizioni è molto difficile: chi investe in un club indebitato per circa 60 milioni? Il manager Luca Baraldi, contattato da Ghirardi per gestire il momentaccio, pare non voglia accettare l’incarico. E gli industriali parmigiani, che ieri hanno ricevuto la visita del premier Renzi, non hanno in programma la costituzione di un fantomatico «Comitato di Salute Pubblica Pro Parma»: troppo costoso. Se nessuno investe, se Ghirardi non ci mette più soldi, c’è una sola parola da pronunciare: fallimento.