Udinese, Colantuono: "Napoli da scudetto, ma abbiamo studiato le loro debolezze e saremo offensivi. Danilo ce la farà"
Ultima vigilia prima della sosta per le Nazionali. Il Napoli ospiterà l'Udinese al San Paolo e quest'oggi il tecnico Colantuono ha affrontato così i temi del match in conferenza stampa: "Gara difficilissima? Nel calcio lo è tutto, ma le gare van sempre giocate. Il Napoli è però la miglior squadra del campionato in questo momento e rispetto agli anni passati ha fatto un salto enorme. Ma per quanto visto dai miei contro il Sassuolo credo che dovremo cercare di ripeterci sotto il profilo dell'aggressività".
Quanto è attendibile la formazione schierata giovedì in partitella? "Quello è il lavoro settimanale che serve anche per vedere alcune cose, come Marquinho davanti alla difesa. La formazione del primo tempo ci potrebbe stare. Fernandes trequartista? Io lo vedo anche così. Abbiamo delle idee, il Napoli lavora come la Roma, con esterni veloci e gran palleggio. Cercheremo di trovare una soluzione che ci dia più equilibrio e rimanere più offensivi. Fernandes è uno dei migliori dei nostri a livello di qualità, e io lo vedo bene in avanti. Lì può dare fastidio, vista adesso. A mio avviso lui può esprimersi meglio in quel ruolo che centrocampista".
Domani contro un altro 4-3-3: "Dovremo cercare di spegnere le loro fonti del gioco. Non bisogna certo aspettare troppo, quando lo abbiamo fatto abbiamo sbagliato. La Roma mercoledì con noi ha trovato praterie enormi. Proveremo ad accettare l'uno contro uno. Noi giochiamo con due esterni larghi che dobbiamo cercare in continuazione. Li dovremo sfruttare, ma anche attaccare la porta".
Zapata è una assenza pesante per voi a Napoli e lo è stata finora. Alì Adnan non sembra in perfette condizioni, quindi è giusto utilizzare Edenilson a sinistra: "Adnan è uno dei giocatori che sono stati spremuti. A me piacciono molto gli esterni invertiti perchè ti danno più possibilità".
Iturra in mezzo e la difesa più alta? "Abbiamo bisogno di un centrocampista che faccia un po' di legna. A me piace giocare con il regista classico, ma è normale che ci voglia anche uno in mezzo che abbia un po' di interdizione. Per cui probabilmente giocherà Iturra per queste caratteristiche. Dovremo stare attenti a non concedere spazi. Ma con il Napoli se ti abbassi troppo prendi gol, come il Palermo. Se li vai a prendere alti, te li trovi subito davanti alla porta. Noi dovremo cercare di aggredirli, non farli giocare. Ma poi è ovvio che saremo costretti ad abbassarci, è una cosa naturale che non accade solo a noi".
Non c'è turn over ampio. Di Natale perchè non gioca? "Non sta bene. Danilo stamattina non si è allenato a scopo precauzionale, ma non credo ci siano problemi, ce la dovrebbe fare".
Vi siete fatti una tabella di marcia indicativa da qui a Natale? E le recriminazioni del Napoli sui rigori? "In questi giochetti preferisco non entrare. Nemmeno noi abbiamo avuto rigori, forse non ci hanno fatto falli. Dobbiamo stare attenti, loro offendono molto e potrebbero creare problemi nella nostra area. La tabella di marcia? Il campionato è particolare, il giro di boa è 20 punti. L'obiettivo solito è quello, la salvezza. Poi vedremo".
La difesa del Napoli fa meno contrasti, soffre le giocate in verticale: "Abbiamo lavorato su quelle che possono essere le debolezze della squadra avversaria. Ma il Napoli è molto forte, è la squadra che mi ha più sorpreso. Ha cambiato molte cose. Non perchè Benitez non abbia fatto un lavoro positivo, ma delle grandi è quella che mi piace di più e infatti l'ho indicata come possibile vincitrice dello scudetto".