VIDEO - Zeman - De Laurentiis, scambio di cagnolini. 'Bau bau' Matador, se ne va in capitale

07.10.2012
18:16
Fabio Cannavo

Cavani è diventato il cagnolino Matador, nei cartoni animati de "La Tribù del calcio", in onda venerdì notte su Mediaset Premium calcio e in replica su Italia2, sempre in chiaro, ieri e pure domani, alle 23,30. Anche il secondo cartoon della serata è disegnato dal milanese Riccardo Mazzoli, 43 anni: "È cliccatissimo – racconta l'allievo di Bruno Bozzetto, re della matita - "anche sul sito Mediasetvideo, con il triplo di visualizzazioni rispetto a Zelig e Colorado Cafè insieme".

Debutta la maschera di Zeman, avvolta da una nuvola di fumo. Dialoga con Totti, che al guinzaglio ha Luis Enrique, lo spagnolo ex allenatore della Roma. "Prove di divorzio" è titolata la puntata ideata da Paolo Ziliani, le voci sono di Enzo Savi, comasco di 45 anni con genitori campani, e Antonio Montieri, 42enne napoletano: per 6 stagioni il duo comico in Guida al Campionato, su Italia1, imitava molti personaggi sportivi. Mentre Luis Enrique si agita, arriva De Laurentiis (Montieri) con Cavani versione quadrupede. "Buongiorno lorsignori. Disturbo se mi siedo un minutino?", dice il patron. E Totti (Savi), in romanesco: "Stai a scherzà? Comodo... Ehi... che ber cagnolino!". "Grazie. Si chiama Matadòr!". "Ma allora è un labradòr!", osserva il capitano della Roma, accentando la o.

E Zeman (Savi): "Buono Francesco: lui De Laurentiis". "Davvero? Ammazza, er cinepanettàro! Se lo vede la Finanza cor guinzaglio d'oro, mi sa che lo ingabbia. Eppure sto cane me pare de conoscerlo". De Laurentiis: "Gliel'ho detto, è Matadòr, il capocannoniere del campionato con 6 gol. Mi costa un'occhio della testa, ma qualche gioia me la dà".

Zeman ha un'idea: "Senti, presidente, ti propongo affare: se tu dai Matadòr a me, io dò Totti a te. Lui campione del mondo a Germania...".

E il presidente del Napoli: "Mmm... Totti eh? Quello che ha sposato quel bocconcino di Ilary Blasi... Ci potrei fare un film: la Pupa e il Pupone". Zeman gli porge il guinzaglio di Luis Enrique (Montieri), che abbaia felice: "Se vuoi puoi prenderti anche cane Enrichetto..." "E va bene, affare fatto – accetta il presidente - Ciao Matadòr, in culo alla balena!"

Cavani (Montieri) abbaia sconsolato, Totti se ne va con De Laurentiis, portandosi via Luis Enrique abbaiante. "Annamo! Vieni Enrichino che a Napoli se corre de meno". Poi le carezze di Zeman al cucciolo triplettista: "Matadòr, ti vedo grasso. Andiamo a fare 30 volte giro di giardinetti". Il boemo estrae il cronometro: "Devi battere record di resistenza di Rambaudi. Forza: op, op, più veloce". È uno dei dialoghi più esilaranti.

Notizie Calcio Napoli