Marco Bellinazzo, giornalista
Bellinazzo: "Il sud è il Brasile d’Italia e il Napoli deve esserne a capo. ADL ha un giocattolo che può rivendere a 350mln" [VIDEO]
08.06.2018
23:00
Ciro Novellino
Marco Bellinazzo, giornalista de Il Sole 24 Ore, ha parlato in occasione della conferenza stampa di presentazione del suo ultimo libro
Il calcio italiano è stato contaminato da tutte le nefandezze che hanno attraversato e rovinato l'Italia negli ultimi decenni. La serie A avrebbe potuto essere la prima lega a dotarsi di stadi all'avanguardia, pensati per il calcio e il suo business, e invece l'appuntamento storico di Italia '90 si è trasformato in un disastro nazionale, con un fiume di soldi e corruttele che ha partorito impianti, nel migliore dei casi, inadeguati. I miliardi piovuti sul campionato italiano grazie alle pay tv non sono stati impiegati in investimenti a lungo termine, nella costruzione di strutture sportive e vivai in grado di garantire il futuro del football tricolore. Si sono invece riversati su giocatori e procuratori, oppure sono stati sottratti dalle casse dei club per coprire i dissesti delle aziende. Marco Bellinazzo, giornalista de Il Sole 24 Ore, tocca tutti questi temi nel suo ultimo libro 'La fine del calcio italiano. Perché siamo fuori dai Mondiali e come possiamo tornarci da protagonisti', presentato in anteprima a Torre Annunziata al Nettuno Lounge Beach: "Si parla di ciò che è successo negli ultimi 30 anni, ma anche di ciò che accadrà nei prossimi 20 anni. Darmian ha preso un palo, è vero, l'Italia è fuori dai Mondiali, ma se il pallone fosse entrato oggi parleremo di altro.
De Laurentiis ha fatto bene il Napoli e viceversa. Mette nel Napoli, si fa ‘prestare', dalla banca MCC (Medio Credito Centrale), con a capo Carraro, soldi recuperati con i primi utili di A. Il Cda cresce, incassa 24-25 mln. Il mio mito è Lotito che non ha messo un euro ma con contratti ha incassato 30mln di euro. Un investimento nel centro sportivo non è sarà fatto. De Laurentiis vuole investire sui calciatori. Il Mezzogiorno è il Brasile d’Italia e il Napoli deve esserne a capo. Far crescere questi calciatori e avere la possibilità di cederli sarebbe entrata. Non ci vogliono miracoli per farlo.
Soffocati dalle tv? De Laurentiis ha detto una cosa grave, il Napoli nel 2018 perderà 15mln, ma incassa 150mln che non crescono perché non vengono fatti investimenti. Quando si cresce dalla C all’Europa allora è tutto in attivo, ma in questa stagione ci troviamo un Napoli in Champions ma anche in rosso. Gli ingaggi sono troppo alti, non si spende sulla società: la Juve ha 500 dipendenti. Serve fare plusvalenza per stare tranquilli. Il Napoli ha in cassa 110mln, ed è il 90% della Filmauro. È evidente che se non fai investimenti strutturali, stai creando un giocattolo che oggi va bene e che poi puoi vendere a 300-350mln. Salvo poi provare a vincere lo scudetto prendendo un tecnico come Ancelotti che farà da paravento in caso di due sconfitte consecutive. Stadio? Se hai lo stadio di proprietà, devi avere sicurezza sempre e sei succube di qualsiasi richiesta. Le preoccupazioni ci sono sempre. Non amo la presa in giro: il battibeccare tra sindaco e presidente è inutile. Se in questa stagione non fa determinate cose, il Napoli rischia di non entrare nelle prime 4. Spero in un indiano ricco per il Napoli..."
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Fonte : dal nostro inviato, Ciro Novellino
