Alvino a CN24: "Napoli partigiano contro una dittatura destinata a crollare, Juve omaggiata dagli arbitri. Ancelotti e Milik meritano le scuse"

17.12.2018
18:00
Redazione

Carlo Alvino è intervenuto ai nostri microfoni durante ‘Calcio Napoli 24 Live’ in onda su Calcio Napoli 24 Tv: “Questo

Carlo Alvino è intervenuto ai nostri microfoni durante ‘Calcio Napoli 24 Live’ in onda su Calcio Napoli 24 Tv: “Questo è un Napoli partigiano, sono partigiani Ancelotti e il suo staff e anche i calciatori e i tifosi. E’ un Napoli partigiano contro la dittatura, ma ricordate che la dittatura viene sempre rovesciata, è la storia a dircelo. Il Napoli resta lì a dare fastidio e tormentare chi credeva che si potesse chiudere il campionato a dicembre. Da Empoli-Juventus in poi, che è la madre dello scandalo di tutte le partite, ogni volta che si soffia sul collo dell’avversario in area di rigore si interviene. Quel rigore era inesistente, la Juve è stata omaggiata. Se quel rigore non viene concesso accetto il rigore non dato contro il Chievo su Callejon e su Zaza nel derby. Ma una volta che quel rigore è stato fischiato allora è giusto dare rigore ogni volta. Protocollo a fasi alterne, spesso qualcuno non va d’accordo con il Var. Vedo tante idee, ma tutte molto confuse.

Finalmente un sorteggio che sulla carta non dovrebbe essere a favore del Napoli. L’Europa League ti può stravolgere tutto per la distanza della trasferta, ma per fortuna Zurigo non è affatto lontana. Bisogna chiedere scusa a Carlo Ancelotti, che in estate sono state dette tante cose sbagliate, ma anche Milik merita delle scuse. Non vediamo quanto accade a Castel Volturno, ma mi fido dello staff azzurro che mi ha detto che lui, Insigne, Mertens e Ghoulam si divertono a fine allenamento a calciare le punizioni. Milik segna 8 volte su 10, è una media impressionante. Ha un piede educato, uno così è giocatore e non si discute”.

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