Alvino a CN24: "Nuovo allenatore? ADL condividerà la scelta con il DS. Devo fare un mea culpa sul Napoli"

24.04.2024
14:00
Redazione
Carlo Alvino ha rilasciato alcune dichiarazioni a “CalcioNapoli24 Live” in onda su “CalcioNapoli24 Tv” sul canale 79 del digitale terrestre:

“Non mi pare di aver visto scene particolari. I tifosi hanno fatto una richiesta legittima alla squadra a fine gara ad Empoli: vogliono che la maglia sia onorata. Il tutto è avvenuto in modo civile, non c’è stata violenza verbale o altro. C’è stato un voler contestare e richiamare tutti all’amore proprio. Francamente ho visto scene peggiori altrove, ma è calato il silenzio. Non mi iscrivo al partito dei moralisti, mi iscrivo al partito che il calcio è spirito d’appartenenza. Ci sta che il tifoso chieda questo sempre.

Porto avanti una tesi da tempo; non bisogna personalizzare critiche oppure elogi. I meriti dello scorso sono di Spalletti, dei ragazzi e via discorrendo. Stessa cosa quest’anno, sono colpe da condividere. Il Napoli sia sciolto come neve a sole. Faccio mea culpa, pensavo che i risultati finali dello scorso anno erano figli di una squadra con la pancia piena bensì di un gruppo scarico mentalmente. Questa squadra, inconsciamente, nei singoli calciatori c’è stato appagamento di aver scritto un pagina storica. Lo scudetto del Napoli non è paragonabile a quello dell’Inter perché al di là del campo, gli azzurri hanno rispettato le regole economiche.

Non bisogna essere rassegnati per non dare l’ennesimo alibi contro la Roma. Deve esserci l’orgoglio di reagire sul piano caratteriale la squadra di Daniele De Rossi. Mi auguro che quanto accaduto ad Empoli venga resettato e che nella testa ci sia la voglia di riscattare tutto. Il ritiro non serve a nulla, non compatta. Serve lavoro quotidiano più intenso e lungo del solito. Il ritiro oggi è vissuto tra pc, videochiamate e altro. Se dovesse andare male anche contro la Roma non credo che l’ipotesi ritiro comunque non venga presa in considerazione.

Nuovo allenatore? De Laurentiis sta andando con i piedi di piombo dopo gli errori commessi. Attendo prima l’ufficializzatone del ds e poi quello dell’allenatore. Alla fine decide sempre De Laurentiis, ma il nuovo allenatore sarà una scelta condivisa con il ds. Il presidente continua a fare i suoi sondaggi, è caduto il dogma del 4-3-3. In ballo ci sono allenatori che fanno un modulo diverso da quello”.

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