Alvino: "Il Dnipro gioca il non-calcio, a Kiev servirà un'impresa: la chiave è non avere fretta"

12.05.2015
21:00
Redazione

Il giornalista Carlo Alvino è intervenuto ai microfoni di Radio Goal, sulle frequenze di Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24.it: "Il Napoli è chiamato a fare un'impresa allo stadio di Kiev, dove ci saranno 70mila spettatori ad attendere gli azzurri. Fortunatamente, noi potremo contare su Gonzalo Higuain in campo e Rafa Benitez in panchina, i due valori aggiunti del Napoli. Il Dnipro pratica il non-calcio, una tattica irritante che al Napoli non va proprio giù: gli ucraini proveranno a gestire il risultato, ma gli azzurri non dovranno farsi prendere dalla fretta e dal nervosismo. Credo che alle spalle del Pipita giocheranno Insigne, Hamsik e Callejon, con un'alternativa validissima come Gabbiadini pronto a dare una mano a gara in corso".

Sulle polemiche di questi giorni: "Benitez non deve chiedere scusa a nessuno. Quando si sbotta sul terreno di gioco, tutto è lecito. Chi era sul terreno di gioco ha ascoltato solo le parole di Benitez e non i cori razzisti sugli spalti: questo moralismo non mi piace affatto".

 

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