Ancelotti
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Ancelotti: "Volevamo Icardi ma anche James: per chiudere gli affari serve il si di tutti. Scudetto? Vogliamo lottare fino alla fine. Ottavi di Champions a portata di mano"

23.09.2019
10:20
Redazione

Ultime calcio Napoli, Carlo Ancelotti ha rilasciato una lunga intervista nella quale tocca tanti argomenti

Ultime calcio Napoli - Carlo Ancelotti ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Radio Anch'io lo Sport dopo la vittoria di ieri contro il Lecce: "Fosse tutto perfetto adesso, in questo momento della stagione, ci sarebbe da preoccuparsi ma si può sempre fare meglio: nelle prime due partite avevamo subito 7 gol, ora siamo migliorati grazie al lavoro collettivo".

Dove può arrivare il Napoli?
"Questa è una squadra che fa bene da tanto tempo, anche se negli anni scorsi è mancato qualcosina per arrivare al primo posto. Questo qualcosina è arrivato da un mercato oculato e noi ci proveremo. Riuscirci non è semplice ma abbiamo la convinzione poterci provare".

Llorente più funzionale di Icardi?
"Non lo so perché Icardi non l'ho mai allenato. Fernando però è un centravanti completo, grazie al fisico può sfruttare le qualità aeree ma è un giocatore di calcio, con qualità. E poi è arrivato a Napoli con entusiasmo".

Quanto è cresciuta la velocità nel calcio moderno?
"E' un aspetto fondamentale, i tempi per il controllo e per il passaggio diminuiranno sempre di più. E' il calcio che sta cambiando, c'è più ritmo soprattutto all'estero. Ma non credo che le squadre italiane siano meno allenate. Col Liverpool ci sono stati 14 falli fischiati, la media della Serie A è 29. Dipende dalla velocità e dall'intensità delle partite insomma".

Lozano e il suo ruolo preferito?
"Può giocare in ogni posizione dell'attacco, ha qualità particolari, è rapido e veloce. Può giocare nella posizione di Callejon, ma non con le sue caratteristiche".

Icardi quanto è stato vicino al Napoli?
"Abbiamo valutato tante alternative e una di queste era Icardi. Però per arrivare in fondo alle trattative servono tante cose, la volontà di prenderlo da parte del club ma pure la volontà del giocatore di venire".

Perché James non è arrivato? Soddisfatto del mercato del Napoli?
"Per James c'era la volontà, ma ci siamo scontrati con la resistenza del Real Madrid. E ora infatti sta giocando, per questo non c'è stata possibilità di prenderlo. Il nostro comunque un mercato oculato, sono arrivati ottimi giocatori da Di Lorenzo a Manolas, Elmas, Llorente e Lozano".

La poca civiltà negli stadi italiani?
"Non so perché siamo così... Ci dobbiamo muovere. Ieri Orsato ha fatto bene a sospendere la partita, è un passo in avanti e altri ce ne saranno. Serve seguire questa linea, anche io dico basta come Infantino. Bisogna essere più duri nell'applicazione di norme che ci sono".

Il turnover riguarda anche i portieri?
"Come c'è turnover per gli altri, c'è turn over per i portieri. Ospina ha esperienza enorme, Meret è bravissimo ma non ha quell'esperienza. Lo faccio perché i giocatori mi danno delle garanzie ed il turnover diventa quasi automatico".

Vincere qualcosa?
"Se abbiamo recuperato il gap si potrà dire a fine stagione. Noi vogliamo essere competitivi con tutti, Inter, Juve e tutte le altre. La mia è una squadra che mi piace molto a livello di qualità, carattere e personalità".

Prossimo turno favorevole?
"Apparentemente sì, ma il Cagliari si è rinforzato tanto ed è in un buon momento".

La Champions del Napoli?
"Per come abbiamo iniziato il girone gli ottavi sono a portata di mano. Il Genk è partito male, ma come sempre nelle gare di Champions serve tenere gli occhi aperti. Siamo partiti meglio dell'anno scorso ed il gruppo è meno complicato, vogliamo gli ottavi".

La posizione del Napoli nella geopolitica del calcio europeo?
"Se le squadre italiane vogliono crescere va migliorato il brand della Serie A. Prima era il campionato più venduto all'estero, ora è stato superato dalla Premier. Va migliorata la qualità della A ma anche gli stadi. Mi auguro che si possano eliminare soprattutto gli episodi di razzismo".

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