Antonelli: "Milik sarà attaccante da top club. Kiev? E' mancata una dote che anche Sarri ha evidenziato"

14.09.2016
17:40
Redazione

Stefano Antonelli, direttore sportivo, ha parlato a Radio Crc durante Si Gonfia la Rete: “La delusione per la partenza di Higuain, faceva passare in settimo piano l'acquisizione del cartellino di Milik. Cercavo di far capire che questo calciatore del '94, tra le prime scelte del calcio europeo, ha tutte le qualità per imporsi. Sono felice del fatto che possa fare così bene, dovrà crescere ancora ma non aspettiamoci che faccia 2 gol a gare. Se sei campione nella testa, puoi esserle in tutti i campionati. Potrà avere anche alternanze di rendimento, ma la gente ha capito che questo è un acquisto importante. Sudamericani? Le squadre che vincono, hanno calciatori di queste nazioni in rosa, ma oggi la Polonia, per esempio, si può permettere di essere delusa, per i calciatori che ha, per non essere arrivata nella finale dell'Europeo. Il passaggio dei tempi è razionale. Milik sarà un calciatore da top club. Quello che è mancato ieri sera al Napoli, anche se ha vinto, non ha fatto bene, è stato il fatto di sapersi imporre e non gestire la gara. Sarri sa bene che la propria squadra non è in grado di gestire le gare. Bologna? La panchina lunga permette al Napoli di poterle vincere tutte, ma ogni gara è storia a se".

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