Aronica: "Per Higuain non sarà così complicato. Il Napoli arriva da due vittorie consecutive che hanno spento le critiche"
Salvatore Aronica, parla del big match Juventus-Napoli e lo fa ai microfoni di tuttojuve.com. Uno dei suoi ricordi porta la firma di Alex Del Piero: "Mi lasciò la maglia l'anno della sua ultima stagione in Italia. Un'altra partita, invece, è quella del 2009 che vincemmo 3-2 in rimonta a Torino. La Juve è la solita Juve, una squadra che sta bene psicologicamente, che ha ripreso a vincere dopo la sconfitta di San Siro. Contro la Sampdoria si è rivisto il consueto entusiasmo, i bianconeri hanno ritrovato la consapevolezza nei propri mezzi, se mai l'avessero davvero persa. Il Napoli arriva da due vittorie consecutive, ma con la penultima e l'ultima del campionato (Empoli e Crotone, ndr). Due successi che hanno parzialmente spento le critiche sui giocatori".
La piazza napoletana, che lei conosce bene, come vive l'avvicinamento a un match del genere? "A Napoli quelle con la Juventus sono considerate le partite dell'anno. Per i tifosi, per la città, per la squadra e per la società è una gara sulla quale si lavora moltissimo, soprattutto da quando è tornata a essere una sfida al vertice".
Che tipo di gara si aspetta dal Pipita? "Per lui sarà una partita importante ma la sentirà più al ritorno, a Napoli (allo Stadium è oltretutto vietata la trasferta ai supporter azzurri, ndr). I tifosi napoletani si faranno sentire in casa al San Paolo, dove la cornice di pubblico sarà diversa. Higuain si è lasciato non bene, la gente lo ha amato. Napoli è una piazza molto calda e tanto innamorata, che è soggetta a un facile cambiamento di umore".