Atalanta, Hateboer-De Roon-Gosens critici: "I tifosi del Napoli sono i più estremi d'Italia! Padri e figli ci dicevano di tutto con il medio alzato, per Mertens è tutto normale"
Hans Hateboer, difensore destro dell'Atalanta, ha rilasciato alcune dichiarazioni ad Elf Voetbal (all'interno di uno speciale che precedeva Napoli-Feyenoord) che faranno discutere. Il calciatore racconta ai media olandesi la trasferta contro il Napoli: "Hanno iniziato dal nostro hotel sin da quando siamo partiti: i tifosi del Napoli hanno circondato l'autobus ed hanno iniziato ad inveirci contro e ad offenderci, sino all'arrivo allo stadio. Padri con i loro figli con il dito medio verso di noi. Se ripenso al viaggio verso il San Paolo, ricordo auto e scooters che ci inseguivano. Questa cosa però mi ha motivato, come calciatore professionista devi mettere da parte certe provocazioni".
Non solo Hateboer, ma anche il centrocampista Marten De Roon ha rilasciato alcune dichiarazioni: "Dopo la partita ero al test anti-doping, ho parlato con Dries Mertens per ciò che concerne i tifosi. Stando a quello che mi ha detto, il comportamento dei tifosi era normale perchè viene fatto con tutti gli avversari. Sono i tifosi più estremi d'Italia: a me certe cose non mi toccano, ma magari i ragazzi più giovani possono essere intimiditi".
Anche il tedesco Robin Gosens ha rilasciato alcune dichiarazioni ad Elf Voetbal: "Ero stato avvertito, ma è stato comunque strano guardare continuamente dita medie alzate nei nostri confronti: ci urlavano di tutto mentre andavamo allo stadio. Ma in campo certe cose possono succedere".