Baldini a CN24 racconta: "Quella rissa in allenamento tra Edmundo e Mondini...". Ecco un articolo dell'epoca

15.03.2016
18:25
Redazione

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Nel corso dell'intervista ai microfoni di CalcioNapoli24, Francesco Baldini ha parlato anche dell'esperienza in azzurro di Edmundo: 

Edmundo a Napoli. Dicci tutto. "Tra lui e Moriero ne combinavano di tutti i colori. Diciamo che Edmundo era abbastanza particolare e 'pericoloso', ma ci andavo d'accordo. Almeno è un uomo vero. Mi ricordo quando finì a botte tra lui e Luca Mondini durante un allenamento, sembravano due bambini. Il tutto per un goal in partitella durante una seduta d'allenamento. 'O Animal' gli rifilò un calcio allo stomaco e Mondini aveva un carattere forte. C'era Mondonico allenatore e quel giorno finì proprio male".

Ecco la ricostruzione dell'epoca de La Repubblica a firma di Marco Azzi: "Non sarà messo fuori rosa, né multato, né costretto pubblicamente a scusarsi. È già stato assolto, il ribelle Edmundo, anche se il fatto l' ha commesso: eccome. Il Napoli, sforzandosi di minimizzare l' accaduto, ha avuto il buon gusto di evitare le smentite: troppi occhi erano stati testimoni dell' ultima malefatta di 'O Animal, poco genio e frequenti sprazzi di sregolatezza, nei suoi primi due mesi in maglia azzurra. Quel gesto atletico, sussurrano le voci di dentro, sarebbe stato degno di un campione di karatè, piuttosto che di un artista del pallone. Una ventina di metri di corsa, poi lo scatto della gamba verso l' alto, infine il colpo secco nell' addome dell' avversario, spedito a terra con un cocktail di cattiveria e forza. Così, al termine dell' allenamento a porte chiuse di venerdì scorso, il brasiliano ha regolato i conti con un suo compagno di squadra, il portiere di riserva Mondini, reo di averlo criticato a voce alta per un errore di gioco. Ma nessun provvedimento è stato preso nei confronti dell' attaccante, regolarmente utilizzato da Mondonico il giorno dopo nella sfida di Vicenza. Come se nulla fosse. Il Napoli, fallito il tentativo di oscurare l' accaduto, s' è accontentato ieri di attenuarne la gravita: ma senza smentirlo. «Sono episodi che succedono, dovuti alla particolare animosità di certi momenti~», ha commentato un portavoce del club azzurro, lasciando intendere che non saranno presi provvedimenti disciplinari nei confronti di 'O Animal. «Fosse stato coinvolto un altro giocatore e non proprio lui - è la tesi quanto meno ardita della dirigenza - neppure si sarebbe fatto tanto rumore». Assoluzione completa, dunque. La vita continua. Quella napoletana di Edmundo è iniziata due mesi fa, ma le botte a Mondini sono già il secondo episodio da censurare con severità. Lo scorso 18 febbraio, sotto gli occhi del San Paolo e della tv, c' erano stati gli insulti a Mondonico dopo una normale sostituzione. Subito perdonati all' allenatore ("Non c' era cattiveria, non c' è bisogno che il giocatore mi chieda scusa") e appena stigmatizzati dalla società, che ha chiesto per il brasiliano una multa di una sessantina di milioni: su cui si dovrà pronunciare nei prossimi giorni il Collegio di Disciplina. Intanto una certezza c' è già: nemmeno Mondini riceverà le scuse di Edmundo. Va avanti per la sua strada 'O Animal, approfittando anche del fatto che il Napoli glielo concede. Sul brasiliano, del resto, il club azzurro ha investito una manciata di miliardi e buona parte delle sue chance di conquistare la salvezza. Una scommessa perduta, finora, e non è bastato accettare il giocatore di Rio così com' è: nel bene e nel male. Pessimo l' esempio per il resto della squadra. Diventerà difficile per chiunque, non solo per Mondonico, gestire uno spogliatoio che un po' alla volta sta diventando una polveriera. Intervenire, almeno dal punto di vista disciplinare, toccherebbe alla società, che invece esita colpevolmente a prendere posizione. Magari sarà impossibile evitare la serie B: ma almeno si potrebbe salvare la faccia. Quella sì. (m.a.)".

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