Ben Yedder, lo scopritore: "Tutto quello che non sapete sul nuovo Romario: dribbling, tecnica e un passato nel calcio a 5"

10.05.2016
20:50
Redazione

Alain Casanova, ex tecnico del Tolosa e scopritore di Wissam Ben Yadder, ha rilasciato un'intervista alla rivista francesca Technique in cui parla dell'attaccante franco-tunisino."Wissam ogni anno mette a segno almeno 15 reti, qualunque sia il livello della sua squadra. In molti pensano che sia semplice segnare nel campionato francese, ma non è così perchè le squadre sono organizzate. Le difese sono molto fisiche e viste le dimensioni di Wissam si vede che è un talento. Probabilmente in Spagna potrebbe rendere ancora di più". 

CHE GIOCATORE E' - "E' un attaccante centrale nato come calciatore di calcio a 5 ed è arrivato tardi nel mondo professionistico. Ha una grande creatività, riesce sempre a creare azioni pericolose dal nulla. La formazione come attaccante da calcetto lo rende abile nel dribbling e capace di gestire la palla negli spazi stretti. Anche quando l'area di rigore è affollata Wissam, nonostante la sua statura,  elimina con estrema facilità la marcatura avversaria. Ha anche una buona tempistica nel gioco di testa, è esplosivo nel salto e colpisce molto bene la palla. Chiaramente, sia di piede o di testa va veloce, forte e molto preciso. Usa entrambi i piedi, non ha preferenza tra destro e sinistro. Tira e dribbla con l'interno, l'esterno, il collo, la suola e il tallone. Una cosa estremamente rara. Non ha una posizione vera e propria, può giocare in qualsiasi ruolo offensivo".

IL PARAGONE CON ROMARIO - "Ha una grande capacità di leggere la situazione e adattarsi al meglio. Riesce a mantenere la lucidità fino alla fine e questo lo rende molto cinico sotto porta. Il calcetto gli ha dato una buona capacità di autocontrollo. Chiaramente, come tutti i calciatori, anche lui mostra dei punti deboli. Non è Inzaghi, che riesce a mantenere la concentrazione anche se non gli arriva palla per ottantanove minuti. La seconda è che non è ancora molto esplosivo in fase d'attacco, viene paragonato a Romario grazie alla sua facilità nel dribbling e tecnica".

IL SUO RUOLO - "Può giocare in un 4-3-3 come falso 9, è questa la sua posizione nel Tolosa. Non ha i numeri di Cavani, ma di certo ha una buona media di palle colpite durante una partita".

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