Benitez: "Avanti così, partita dopo partita. Non siamo i più forti, per questo facciamo ruotare tanti giocatori. De Guzman? Se segnasse anche, varrebbe 30mln. Su Gabbiadini..."

01.02.2015
17:35
Redazione

Rafa Benitez è intervenuto ai microfoni di Sky Sport al termine di Chievo-Napoli, finita 1-2 per gli azzurri. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24.it: "La squadra sta bene. Non era una partita facile, ma abbiamo lavorato tantissimo. Potevamo chiuderla prima, alla fine abbiamo rischiato anche un po'. Dopo tre vittorie di fila, la squadra ha fiducia nelle proprie capacità, vediamo dove si può arrivare. Ragionare partita dopo partita non significa avere mancanza di ambizione, è l'opposto. Significa che la squadra si concentra in ogni partita per guadagnare i tre punti, questo è l'atteggiamento giusto".

Sulle scelte di formazione: "Nel girone di ritorno tutte le squadre lavorano di più in fase difensiva, per questo non è sempre facile giocare e ripetere le prestazioni dello scorso anno. Oggi con Jorginho a centrocampo, senza Gargano, abbiamo provato a tenere di più la palla, ma non era semplice farlo con questo terreno di gioco. Nonostante ciò, la squadra piano piano ha fatto quello che doveva fare. De Guzman, Mertens, Gabbiadini e Jorginho sono calciatori di altissimo livello, non si può dire che la scelta non abbia pagato".

Su Hamsik, partito dalla panchina: "Non lo faccio giocare perché così potete dire che ho fatto bene se vinciamo e che ho sbagliato se perdiamo (ride n.d.r.). Quando non hai la rosa più forte delle altre squadre, e sappiamo tutti qual è la squadra più forte del campionato, bisogna per forza rischiare. I calciatori devono essere tutti preparati, perché ci sono tante partite da giocare e, se non diamo a tutti la possibilità di esprimersi, la squadra non nuota, spiaggia".

Su De Guzman: "E' uno che capisce cosa deve fare, ha velocità, gioca bene fra le linee e mette in difficoltà i difensori avversari. Qualche volta sbaglia delle occasioni, ma se segnasse sempre parleremmo di un giocatore da 30 milioni. Ha permesso a Higuain, Mertens e Gabbiadini di giocare bene, ma è diverso da Hamsik, che ha altre qualità". 

Su Gabbiadini: "Può giocare a sinistra, a destra, dietro la punta e come attaccante. Questo ci dà la possibilità di far girare i calciatori in campo, così i difensori avversari non hanno punti di riferimento. Per noi, avere la possibilità di far giocare così tanti calciatori offensivi negli stessi ruoli ci rende in grado di giocare sempre con calciatori freschi, così possono fare la differenza".

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