Benitez: “Ancelotti a Napoli può vincere. Al Newcastle mostro i movimenti di Insigne e Callejon. De Laurentiis non mi ha mai chiesto di fare il dirigente"

16.11.2018
15:10
Redazione

Rafa Benitez, ex tecnico del Napoli, ha parlato ai microfoni di Radio Goal, in onda sulle frequenze di Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24.it: “Differenze

Rafa Benitez, ex tecnico del Napoli, ha parlato ai microfoni di Radio Goal, in onda sulle frequenze di Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24.it:

“Differenze tra Premier e Serie A? Qui c’è più fisicità, gli arbitri sono meno fiscali e si vede in ogni azione. L’intensità è più alta, mentre l’Italia tatticamente è un passo avanti. Però ci sono tanti tecnici stranieri qui in Premier, quindi pare che le cose stiano cambiando. Il mio l’ultimo Napoli con un trofeo? Secondo me Ancelotti ha la possibilità di vincere qualcosa. Anche Sarri fece bene, ma la Juventus è difficilissima da battere. Ancelotti sta gestendo bene la squadra, sta girando bene i giocatori, quindi può fare cose interessanti. Koulibaly? Tra i più forti al mondo. Quando abbiamo preso Koulibaly era un altro giocatore, molto giovane, che doveva imparare a difendere. E’ cresciuto bene con me, poi con Sarri e farà bene con Ancelotti. Girone di ferro in Champions? Noi con 12 non ci qualificammo! E’ senza dubbio un girone difficile per gli azzurri, il Liverpool non ha ancora perso, il PSG ha tanta qualità e la Stella Rossa si sta dimostrando pericoloso. La vittoria in Champions ad Istanbul contro Ancelotti? Due anni dopo poi ha vinto lui sempre in un Liverpool-Milan. Di sicuro si ricorda di quella finale spesso, io mi ricordo di quella che ho perso (ride, ndr). Ronaldo? E’ un professionista, all’inizio ha fatto fatica ma ha qualità per fare la differenza ovunque. Ancora sul Napoli? Ancelotti sta facendo benissimo, sta ruotando i titolari pensando alle altre competizioni. Credo che la sua gestione, sul lungo, sarà decisiva. Insigne che passa a Callejon che taglia? E’ una cosa loro, Callejon è uno specialista nell’inserirsi e Lorenzo è bravissimo a servirlo. Io parlo con i miei esterni al New Castle e faccio vedere i movimenti di Insigne e Callejon. Insigne centravanti? Sì, sta facendo bene, sta segnando. Ha la velocità ma ha anche la resistenza. Può correre per 90 minuti. Dirigente al Napoli? De Laurentiis non me lo ha mai chiesto ed io sono ancora troppo giovane. Io comunque qua in Premier parlo tanto del Palazzo di Caserta, di Napoli sotteranea, del Cristo Velato. Mertens? Ha una mentalità vincente, si vede che ha sempre fame. 7/11 sono miei calciatori? Vero. Noi abbiamo cambiato la mentalità ai giocatori, come voleva De Laurentiis, ma poi Sarri ed Ancelotti hanno fatto e stanno facendo bene. Ricordo quando parlai con Allegri di questo: si deve giocare bene, ma bisogna anche vincere, ed il Napoli se gioca bene poi vince. Sarri al Chelsea? Sta facendo benissimo, il problema della Premier è che nessuna delle prime tre ha ancora perso. E’ difficile dire chi la spunterà tra Chelsea, Liverpool e City. La mia favorita è il City. Il Newcastle? Se vedi le prime otto partite che abbiamo giocato, abbiamo perso tanto perché abbiamo affrontato le big del campionato. Ora affrontiamo squadre del nostro livello, dove possiamo anche vincere e pareggiare. La notte di Doha? Me la porto nel cuore, giocare con il Napoli e vincere contro la Juve è bello, a Napoli si vive il calcio in modo particolare. Real? Sono occupato con la mia squadra, ma con un occhio guardo il Napoli. E’ stato un piacere allenare il Napoli”.  

Notizie Calcio Napoli