Bergomi: "Parlare del Napoli mi mette in difficoltà, vi spiego. 4-2-3-1? Sì, con Hamsik alla Pjanic"
Beppe Bergomi, ex calciatore e attuale opioninista Sky, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: "Sono sempre entusiasta del Napoli da commentatore, sono contento quando so che devo commentare le partite degli azzurri. Ma quando devo parlare di loro, sono sempre in difficoltà. Da una parte mi chiedo se questa squadra potrebbe fare di più, magari sì, e allora alcune partite andavano gestite diversamente, ma dall'altra mi chiedo se questa squadra potrebbe fare così bene con un altro allenatore diverso da Sarri e non so. Il Napoli non farà mai una difesa di posizione come quella della Juventus, con Higuain che si abbassa e Dybala corto. Fa parte del gioco partenopeo. Il Napoli fa un calcio splendido, ma in Italia vince la fisicità. L'abbiamo visto dalla prima Inter di Mancini, fino a oggi con i bianconeri stessi. Mentre il Napoli non vince le gare sporche in casa con Palermo e realtà simili, la Juventus lo fa perché ha fisico. 4-2-3-1? Sì, sarebbe un'ipotesi. Ma sarebbe difficile poi lasciar fuori qualcuno, tipo Hamsik. Dove giocherebbe? Al massimo nei due mediani bassi, alla Pjanic".
Su Inter-Napoli: "Se la squadra di Sarri parte forte, mette a nudo tutti i limiti fisici e mentali degli uomini di Pioli. San Siro è uno stadio particolare, ti aiuta se vede che i giocatori danno il massimo ma è severo in caso contrario".
Sul secondo posto: "La Roma tornerà a più quattro punti, ma ha comunque tre gare complicate. Ci sono 15 punti in palio e tutto può succedere, non sarà facile ma bisogna provarci".