Bianchi: "La scelta di lasciare Napoli fu difficile, ma la colpa fu dei dirigenti: non volevo condannare dei giocatori senza prove"

10.12.2016
12:45
Redazione

Ottavio Bianchi ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport dove ha spiegati anche il motivo del suo addio: "I comportamenti di alcuni giocatori erano dei comportamenti molto particolari, dissi ai dirigenti “va bene io faccio l’allenatore, voi fate i dirigenti. Li chiamate, magari davanti a me, e chiedete spiegazioni”. Loro non vollero farlo. Io non posso condannare giocatori se non ho le prove ma solo per sentito dire e allora decisi di togliere il disturbo perché non ero più in grado di allenare come volevo, di far rispettare quelle regole che ci avevano portato a vincere per la prima volta nella storia di quella squadra e di quella città... Avevo la sensazione che la cosa mi stesse sfuggendo di mano anche perché le chiacchiere su certi giocatori erano molto pesanti. Non volevo condannare dei giocatori senza prove e allo stesso tempo non volevo vivere nell’incertezza". 

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