Biasin: "Benitez dice di saper fare il turn over, ma finisce sempre per grattarsi il pancione"
Fabrizio Biasin, collega di Libero, scrive così sul Napoli nel suo editoriale su Tmw:
"E poi c'è lui, Benitez, l'allenatore prototipo che "faccio il turnover perché lo so fare" e finisce sempre a grattarsi il pancione. Ma, insomma, qualcuno può dirci anno, giorno e ora in cui "mister Vattelappesca" disse ai colleghi "da oggi esiste il turnover, chi non lo fa è un coglione"? No perché a noialtri incompetenti tante volte sembra che gli allenatori moderni si sbizzarriscano con il turnover solo perché se non lo fai non sei nessuno, sei all'antica. E invece la maggior parte delle volte finisci a far la figura del pirla.
Senza esagerare con i paragoni, ma è possibile che in una marea di "altri sport" giochino 352345 partite di fila senza fiatare, mentre nel calcio "devono riposare poveri cicci"? Quando giocavo all'oratorio e tornavo con le ginocchia spezzate il giorno dopo ero più forte perché avevo calli, cicatrici ed ero incazzato nero. Oggi, don Giorgio, per entrare nel club dei preti moderni mi farebbe fare turnover perché ho le croste sulle ginocchia: "Su, da bravo, tu e Higuain oggi andate a suonare l'organetto". Mah...
Il Napoli è una squadra costruita bene. Certo, è perfettibile come tante altre ma ha mezzi a sufficienza per far soffrire meno i suoi tifosi. Benitez sia meno "futurista" e badi al sodo, solo così potrà lasciare un buon ricordo prima di andare a fare turnover al City o dove meglio crede".