
Antonio Bocchetti: "Sono nato a Miano, le brave persone sono la stragrande maggioranza! Dipende dalla prospettiva. Che ricordi a Pescara con Insigne e Zeman..."
Antonio Bocchetti, ex calciatore, ha rilasciato una lunga intervista al portale gianlucadimarzio.com. Ecco un estratto: “Sono napoletano, vengo da Miano. Un Quartiere popolare di periferia. Un Quartiere che, oltretutto, ha sfornato diversi calciatori: mio cugino Salvatore Bocchetti e i Letizia tanto per citarne alcuni. Io vado fiero delle mie origini, quando posso torno sempre qui per ritrovare la mia famiglia e i miei amici. Il Quartiere è parte della mia vita, un qualcosa che ti rimane dentro anche a chilometri di distanza e che non puoi cancellare…anzi non devi cancellare! Se ne parla in maniera negativa perché si esaltano i personaggi negativi, ma ci si dimentica di tutta la brava gente che vive qui come a Secondigliano e Scampia. E vi posso assicurare che le brave persone sono la stragrande maggioranza! Gente onesta, lavoratrice, che si sveglia la mattina va a faticare e torna a casa tardi la sera. Ci si dimentica, ad esempio, che da Miano proviene un calciatore di primo livello come mio cugino Salvatore e un oro olimpico come Pino Maddaloni. Non dobbiamo mai scordarci che tutto dipende dall’impostazione che noi diamo alle cose, da quale prospettiva le vediamo e le facciamo vedere”. Poi, a proposito di Pescara: "Maestro Zeman il migliore che ho avuto, ti insegna i valori veri, ti insegna ad essere uomo. E poi Insigne, Immobile e Verratti. Che altro devo aggiungere? Ah, che è ‘nu piezz"e core e che ci torno sempre volentieri”.