Bogdani: "Se possibile, questo campionato deve finire. Kumbulla? Sarà calciatore da top club"

07.04.2020
01:30
Redazione

News calcio, le parole di Bogdani sul coronavirus, il campionato e Kumbulla

Ultime calcio - Erjon Bogdani ha parlato a Stadio Aperto, sulle frequenze web di TMW Radio, anche di Kumbulla: "Mi trovo bene sia in Italia che in Albania, dove stiamo crescendo. In Italia c'è mia moglie e i miei figli, mentre il resto della mia famiglia è in Albania".

Com'è la situazione a Salerno?
"Sono con la famiglia e vedo le notizie alla televisione con grande attenzione. Stiamo a casa, è l'unica cosa che possiamo fare per combattere questo virus, non possiamo neanche vederlo e serve fare il possibile per sconfiggere. In Campania la situazione non è come al nord, in Lombardia, e speriamo bene, che si possa presto tornare alla normalità".

C'è qualche scena che l'ha colpita?
"Ho tanti amici tra Bergamo e Brescia, ma anche a Verona perché ho giocato tanti anni al Chievo. Anche loro sono preoccupati per i familiari, qualcuno ha parenti in ospedale, con situazione critica. Faccio un appello a tutti quanti, dobbiamo rimanere a casa per superare velocemente il momento e tornare alla vita normale. Non ho mai visto una situazione del genere prima".

Cosa fate a casa?
"Sì, sto imparando, perché fino a adesso non facevo niente! Ora è importante stare con i bambini, ho un figlio di 9 anni che fa scuola in video-chiamata. E poi ho una piccola di 10 mesi, devo stargli dietro, e dopo due ore ho già i crampi, quindi serve anche mia moglie. Per fortuna stiamo bene, ora c'è da rispettare le regole".

Con che spirito, se dovesse essere costretto, tornerebbe ad allenarsi? La Serie A discute tra sospensione e ripresa...
"Io sono abituato che quando si inizia una gara, poi bisogna sempre chiuderla. Da sportivo non mi piace vedere regole a tavolino, decisioni prese negli uffici. Stiamo vivendo una situazione molto difficile, ma spero che prima possibile ci siano le norme per giocare. Anche per i giocatori non sarà facile, ma sono abituati: bisogna concludere questo campionato. Speriamo bene. Se ci fosse un altro mese, mese e mezzo in cui non si può uscire, allora sarebbe difficile non sospendere. Qua stiamo giocando con la vita, e non c'è niente di più importante. Prendere decisioni a tavolino però rischia di creare tanti casini, sia per chi vince, sia per l'Europa che per chi retrocede. Non è facile prendere una decisione, ma il campionato secondo me va finito".

Che giudizio su Kumbulla?
"L'ho allenato con l'U19 albanese. Lui è un giocatore importante, è stato molto bravo a bruciare le tappe. Non me lo aspettavo così, parliamo di un classe 2000 che si sta mettendo in mostra e gioca come se fosse un veterano. Sa anticipare bene, è alto e forte di testa: può fare bene in qualsiasi squadra. E infatti leggo che lo stanno seguendo tante grandi squadre, anche in Europa. Ha tanto margine di crescita, può giocare ad alti livelli".

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