
Bologna, Mihajlovic contro la malattia: "Mi sento più forte di prima, il peggio è passato"
News calcio, Mihajlovic torna a parlare della malattia che l'ha copito
Ultime calcio - Trecentotrentasette giorni dopo il primo ricovero, duecentrotrentuno dal trapianto di midollo osseo, Sinisa Mihajlovic ha spalancato ancora una volta la propria esperienza di vita nella lotta alla leucemia come testimonial dell’AIL:

Mihajlovic
"Sto molto bene – racconta il tecnico del Bologna al tavolo delle conferenze del Dall’Ara -: mi sento più forte di prima, ormai sono a quasi sette mesi dal trapianto, il peggio dovrebbe essere passato, poi ci vuole un anno affinché si possa tornare alla normalità, anche se dipende da persona a persona. Oggi faccio 10 km di corsa, alzo i pesi. Uno deve fare quello che si sente: ci sono stati momenti in cui mi sentivo stanco, bisogna cercare di non fare errori ma solo quello che ti senti. I controlli prima li facevo una volta alla settimana, ora il prossimo lo farò a settembre e poi a dicembre. Piano piano stiamo entrando nella normalità: sì, oggi mi sento più forte di prima. Sarà che ho preso un midollo giovane, sarà stato grazie al mio fisico ma anche grazie ai dottori che mi hanno seguito e che hanno lavorato in maniera meravigliosa".