Brovarone (ag. Fifa): "Benitez non era simpatico allo spogliatoio azzurro. Avrei ceduto Insigne e Callejon. Mertens è scontentissimo, Valdifiori è un problema"
A Si Gonfia La Rete, in diretta su Radio Crc, è intervenuto Bernardo Brovarone, intermediario di mercato ed agente Fifa. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24: “Mi sta dispiacendo ciò che sta succedendo a Napoli. Questo chiacchierare sul Napoli, anche le parole di Sacchi non mi sono piaciute per nulla. Benitez è un uomo che in Italia ha fallito, anche se ha vinto tanto in carriera. A Napoli è stato messo nelle migliori condizioni per vincere, anche a livello tecnico. Non è nemmeno così simpatico sia nel sociale che nello spogliatoio. De Laurentiis ha fatto un contratto di un solo anno a Sarri, è atipica questa cosa. Ho una grande considerazione del presidente, a Napoli manca la sinergia amorevole tra la squadra e la città, noto un distacco ormai. Questa squadra è inespressa anche per i valori dei calciatori stessi. A Napoli c’è sempre scontentezza, ci sono sempre isterismi. L’amore per il Napoli non mancherà mai. C’è qualcosa che non va tra la proprietà e la gente. La storia del Napoli è stata fatta da Maradona, stop. Dopo di che non ci sono stati grandissimi successi. Quello che ha ottenuto De Laurentiis è tanta roba, ma il tifoso non l’apprezza. Il motivo è uno, la società ha avuto una crescita importantissima con Mazzarri e tutti si aspettavano un ulteriore crescita. Cinquemila abbonamenti sono davvero pochi. A Firenze ne hanno fatti ventunomila eppure l’ambiente non è così caldo. Non è un problema solo di Napoli, c’è un problema sociale. La gente fa più fatica ad essere più dolci e più comprensivi. Sarri? Credo in lui, la crescita non c’è stata in queste due partite. Ci dovrebbe cominciare a mettere dei punti fissi, chi gioca affianco a Higuain. De Laurentiis è fiero di non aver ceduto Callejon e Mertens, ma io l’avrei fatto. Callejon non è una seconda punta. Insigne è un giocatore che pure avrei venduto, a meno che non gli dai la 11 e lo fai giocare affianco a Higuain. E Gabbiadini? Oggi ti ritrovi un gruppo scontento e mi sembra naturale. Callejon e Mertens sono scontentissimi, fino a dieci giorni fa potevi venderli e rifare la difesa. Per me Callejon vale 20 mln, in Spagna l’avrebbero acquistato, ma anche in Premier. E’ un buon giocatore, ma si ritrova in una situazione particolare. Gabbiadini deve giocare, anche perché è un italiano. Il Napoli deve puntare di più su di lui e meno su Mertens e Callejon. Valdifiori? In quel ruolo così delicato ci voleva un regista di un altro spessore. Sarà anche un fedelissimo di Sarri, ma anche lì si è agito con molta leggerezza. Il Napoli ha un problema a centrocampo, non si riesce a supportare la difesa. Hamsik? La trattativa con la Juventus non l’ha condizionato. Ci vogliono certezze, sia nella mente dei giocatori che in quella della società e del tecnico. Non si può mettere in discussione tutto ogni mattina”.