Bucchioni: "De Laurentiis e Sarri non si sentono da due mesi, l'allenatore ha mandato un segnale alla società: ecco i punti su cui non sono d'accordo"

Enzo Bucchioni, direttore di QS ed editorialista di Tuttomercatoweb, ha rilasciato alcune dichiarazioni a ZonaCalcio: "Da due mesi il presidente De Laurentiis non si fa sentire con il tecnico toscano che ovviamente non vive bene questo atteggiamento, anche perché l’entourage dell’allenatore non ha alcuna intenzione di accettare il rinnovo alle condizioni proposte dalla società azzurra. L’ingaggio (700 mila euro) viene considerato assolutamente inadeguato, alle luce della straordinaria stagione disputata dal Napoli. Forse Aurelio De Laurentiis era veramente convinto di poter vincere lo scudetto; dal momento in cui questo obiettivo è svanito, ai suoi occhi Sarri è stato “declassato” da tecnico eroe ad un allenatore che ha fallito l’obiettivo. Ma non si può dimenticare il grande lavoro di Maurizio Sarri, in grado di esprimere il miglior calcio dell’intero campionato riuscendo a valorizzare l’intera rosa. Rispetto alla scorsa stagione il pacchetto giocatori ad oggi vale il 30/40% in più, si pensi a Koulibaly. Secondo me un presidente non può non tener conto di tutti questi aspetti. Mercato? E’ uno dei motivi principali del malcontento che attanaglia il tecnico toscano. Infatti Sarri non ha mai schierato per esempio né Regini e nemmeno il centrocampista Grassi, su cui la società partenopea ha puntato molto; come se l’allenatore volesse dare un segnale alla società, bocciando di fatto gli unici acquisti di gennaio. Questo malcontento non nasce soltanto per l’aspetto economico, ma per tanti altri punti su cui il tecnico non è in linea con la società. Per esempio Sarri vorrebbe strutture diverse e più complete a Castel Volturno, che gli permettano di poter applicare al meglio il proprio lavoro; anche il ritiro estivo è oggetto di discussione, l’allenatore toscano vorrebbe fare qualcosa di diverso rispetto al consueto ritiro".