Bucchioni svela: "Contatti De Laurentiis-Italiano, ma se il Napoli lo vuole dovrà chiederlo alla Fiorentina"

Calciomercato Napoli - Con l'ormai definitivo annuncio di De Laurentiis dell'addio di Luciano Spalletti, due sono i nomi in pole position al momento per sostituirlo sulla panchina del Napoli. Luis Enrique e l'alternativa Vincenzo Italiano.

Italiano-Napoli: contatti con De Laurentiis

Del secondo, Vincenzo Italiano accostato al Napoli e apprezzato da De Laurentiis, ne ha parlato a Radio Crc nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” il giornalista vicino alle vicende della Fiorentina, Enzo Bucchioni:

"Spalletti e De Laurentiis sono due caratteri forti. Il tecnico ha voglia di fermarsi e il perché è molto personale. E’ una persona che ha dato tantissimo, ha scalato l’Everest e probabilmente è stanco. Si vuole fermare perché ha la sensazione che questa cosa straordinaria resti poco e invece lui vuole prolungarla, se la vuole godere. 

Non è la prima volta che Spalletti si ferma, dopo l’Inter è stato fermo 2 anni, è una persona che ha una straordinaria passione per il calcio, ma ha anche un’altra vita e riesce ad avere anche altre passioni. Non credo che questo possa essere un addio al calcio.

Dopo Spalletti? Prenderà un allenatore che ha gli stessi principi di gioco. Se diciamo Italiano piaccia a De Laurentiis e che ci siano stati dei contatti non diciamo nulla di nuovo. Ha un contratto con la Fiorentina di un anno, senza clausola, e se il Napoli lo vuole deve andare a parlare con la Fiorentina. E’ pronto, è cresciuto tantissimo e la Viola quest’anno giocherà grazie a Italiano 60 partite ed ha ancora energia, voglia. Ha raggiunto risultati più alti del livello tecnico della squadra e sotto l’aspetto della carica è come Spalletti. 

Vlahovic? L’attaccante deve essere messo al centro di un meccanismo, altrimenti non si spiega come mai l’attaccante di Spalletti o Italiano segna tanti gol. Nella Juve accade che gli buttano la palla e gli si dice arrangiati. Se la Juve lo vende davvero, lo andrei a prendere subito uno come Vlahovic. Ha dentro una carica incredibile e la testa del calciatore non la cambi, ma non lo devi deprimere".