Cabrini: "Kean? Ha personalità e tecnica: è un giovane già pronto"

25.03.2019
09:50
Redazione
Antonio Cabrini a vent’anni e sette mesi esordì con l’Italia: Berazot a sorpresa lo lanciò dal primo minuto nella prima partita al Mondiale di Argentina ‘78 contro la Francia a Mar De Plata: «Ero tranquillo e Bearzot credeva molto in me. Quando fai parte di un gruppo come quello della Nazionale devi essere esuberante e non farti condizionare dall’età. Io ero un tipo per certi versi un po’ incosciente».
 
E Kean che tipo è? «Un ragazzo che è cresciuto molto negli ultimi anni e sicuramente ha ancora ampi margini di miglioramento. E poi si vede che ha personalità».
 
Mancini ha trovato l’attaccante ideale? «Kean più che centravanti è un esterno molto forte, una seconda punta di movimento che può coprire tutte le zone dell’attacco».
 
Ha detto di aver rubato qualcosa a Cristiano Ronaldo? «Beato lui che ci sta insieme tuttoil giorno: lo può vedere e capiretante cose. Giocare con campionidel genere ti aiuta a crescere».
 
Dopo il punto più basso toccato con la mancata partecipazione ai Mondiali adesso è finalmente ricominciata la risalita dell’Italia? «L’under 21 era già un gruppo molto forte e lo aveva dimostrato agli ultimi Europei dove c’era anche Bernardeschi. Ora ci sono molti giovani interessanti nell’Italia di Mancini come Kean e Zaniolo».
 
Agli Europei con Kean titolare? «La cosa importante adesso è che l’Italia si qualifichi bene nel suo girone. L’aspettativa poi è che Kean possa farne parte: tutto dipenderà dalle sue prestazioni. Gli strumenti per fare bene li ha tutti, ora toccherà soltanto a lui».
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