
Cagni: "Napoli-Genoa, vivo in Liguria e vi posso assicurare una cosa"
Il commento sul Napoli
Ultimissime Calcio Napoli - “Ha ragione Conte: lo scudetto del Napoli sarebbe un prodigio”. Gigi Cagni è intervenuto a Febbre a 90, su Vikonos Web Radio/Tv.Ecco le sue dichiarazioni:
“Ad inizio anno Conte credeva nella qualificazione in Champions, ora possiamo parlare di una cosa eccezionale, senza dubbio. Con il Lecce ho visto un po’ forse di tensione, subentrano poi alla fine del campionato tanti fattori, certo lo scudetto del Napoli non è normale per quelle che erano le aspettative. Sicuramente a livello di organico la rosa è tirata, ma a tre gare dalla fine ce la può fare, ora c’è il Genoa, io vivo in Liguria e conosco bene la mia ex squadra, gestita bene ma è battibile. Gli azzurri sono a tre passi dal trionfo.
Non è più il Napoli del girone d’andata, più fluido e libero, ora è una squadra diversa indubbiamente, se si lasciano andare sono fortissimi. Sbaglia chi dice che questo è lo stesso Napoli che ha vinto lo scudetto nel 2023, è totalmente differente, peraltro ha un anche un altro allenaore, per di più in azzurro al primo anno e al quale, cammin facendo, hanno pure tolto Kvara. Non c’è paragone, se va come tutti sperano ha ragione Conte: lo scudetto del Napoli sarebbe un prodigio.
L’Inter con il Barça? In Spagna ha dato una grande risposta, vediamo domani che succede. Ho letto che il tecnico del Barcellona vorrebbe mettere a posto la difesa, così facendo diventano davvero ingiocabili. E poi quel Yamal è un fenomeno vero, se penso che quei ragazzi vengono tutti dalla Cantera, qualche domanda su come gestiamo i nostri settori giovanili dovremmo farcela. Forse solo l’Atalanta e, in piccolo, l’Empoli, curano bene i vivai.
Lotta Champions? Molto bella, sono contento per Claudio Ranieri, ha messo a posto le cose perché il calcio è semplice, la Fiorentina gioca bene, Kean sta esplodendo e mi piace molto, La Lazio è una roba insperata, per non parlare del Bologna, una cosa straordinaria. C’è molto equilibrio anche in coda, e come per le zone alte bisogna dire che si salverà chi starà meglio dal punto di vista psicofisico”.