Cagni: "Soriano al Napoli? Sarri lo voleva, poteva essere un'alternativa ad Insigne. Samp? Zenga non ha sfruttato la mia esperienza"
Ai microfoni di 'Radio Kiss Kiss Napoli' è intervenuto il mister, Gigi Cagni. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: "Si vedeva che i giocatori volevano far cose per bene quando c'era Benitez. Non c'erano gli equilibri che ci sono adesso. Non era la difesa che c'è adesso. Bisognava lavorarci ed è proprio quello che ha fatto Sarri. Ecco perchè adesso tutto gira meglio. Il preparatore, assieme all'allenatore, hanno fatto davvero un buon lavoro. Il modulo è importante perchè se lo indovini e ci abbini una preparazione ottimale, allora fai il boom".
Soriano? "Un giocatore di grande qualità. Sono stato poco alla Samp, due mesi son pochi. Non saprei dirti, però, in che ruolo potrebbe giocare. Al posto di Jorginho, assolutamente no: significherebbe togliergli qualità importanti che ha e deve sfruttare. Soriano può fare qualsiasi cosa, anche la parte di Insigne come avrebbe voluto Sarri. Nel Napoli di oggi non avrebbe senso questo acquisto".
Perchè la tua esperienza alla Samp è durata così poco? "Non ho litigato con nessuno. Son rimasto lì due mesi senza far niente. Poi, è iniziato il campionato ed abbiamo avuto le prime batoste. Sono stato un po' in disparte per non creare confusione, finchè la società ha detto basta e io mi sono defilato. Mi è dispiaciuto, la Samp potrebbe arrivare lontanto perchè è una società importante. Non avrei voluto vedere la squadra soltanto due volte la settimana per fare esclusivamente la fase difensiva. Avrei voluto lavorarci di più. L'errore di Zenga è stato nel non sfruttare la mia esperienza".
Ferrero? "Non è quello che si vede in tv. E' una persona normale, come tutti gli altri presidenti, molto serio".
Inter? "E' candidata allo scudetto. Se Mancini riesce a trovare gli equilibri giusti, non li ferma più nessuno. Napoli e Fiorentina sono lì, se la giocheranno. Vincerà chi avrà la condizione psico-fisica migliore a gennaio".