Caiazza ironico: "C'è un Tosel in tutto il mondo. La Uefa vuole la perfezione solo al San Paolo. Ricordo lo stadio del Marsiglia...

31.05.2015
04:00
Redazione

Salvatore Caiazza, giornalista de Il Roma, è intervenuto a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24: “La gara di domani sarà l’epilogo di una stagione ancora rimediabile. Eravamo depressi perché convinti del biscotto all’Olimpico, invece il regalo della Roma va sfruttato. La qualificazione ai preliminari potrà consentire al Napoli di fare un mercato migliore rispetto a quello dell’anno scorso. Benitez avrà pur fatto degli errori, ma il peccato è stato fatto in fase di mercato. Al San Paolo ci saranno almeno cinquantamila spettatori per spingere verso la vittoria. Chiusura delle Curve per la prossima gara europea? C’è sempre un Tosel in tutto il mondo, c’è poco da fare. Forse lo sfogo di De Laurentiis dopo Napoli-Dnipro hanno fatto arrabbiare l’Uefa e mi sembra un po’ eccessiva come pena, anche perché vediamo degli stadi fatiscenti, tipo a Marsiglia si giocava con un intero settore chiuso. Quando la Uefa viene al San Paolo vuole la perfezione, ma lo stadio quello è. Vorrei sapere che succederà al Dnipro, visto che dopo la semifinale di ritorno, i tifosi ucraini hanno invaso il campo. Le regole della Uefa sono ferree, ma in Europa, come in Italia, c’è un Giudice Sportivo che guarda solo il Napoli. Conferenza Benitez-De Laurentiis? La soddisfazione del tecnico è di andare via dal Napoli con un risultato discreto, un terzo posto sarebbe ottimo. Qualsiasi allenatore del mondo direbbe di sì al Real Madrid”. 

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