Calcio a 5, Napoli ancora fermo. Parla il team manager Somma: “E’ una vita condizionata dal virus, non è facile, ma arriveranno i momenti di felicità”

24.10.2020
23:30
Redazione

News calcio a 5, il team manager del Napoli Somma

News calcio a 5 - Salta anche il secondo impegno stagionale per il Napoli. Attuato il protocollo Covid per la gara con il Regalbuto, è stata rinviata a data da destinarsi la partita con il Città di Cosenza. La squadra ha ripreso gli allenamenti, anche l’Under 19 con la presentazione in questi giorni di Antonio Napoletano, laterale offensivo classe’92, ex Real san Giuseppe e il portiere Eduardo Polverino, classe ’92 dal Futsal Flegrea.  Motore infaticabile del club è Lino Somma, uomo ovunque che ha aperto il suo cuore alle emozioni contrastanti di questo momento molto particolare. 

"Faccio da collante tra società, staff, mister e giocatori - afferma subito il team manager. - Un compito a 360° gradi che riguarda la parte logistica, gli allenamenti e tutto quel che occorre. Sono al mio terzo anno in questo club ed è una soddisfazione enorme, il presidente Perugino è una persona veramente ambiziosa che dà massima fiducia e risalto alle capacità di ognuno di noi, non fa mancare nulla e permette che l'entusiasmo attorno al progetto cresca in continuazione. C'è una grande passione alle spalle, quest'anno poi rappresentiamo la nostra città e la nostra squadra del cuore. Ci sono tutte le premesse per fare bene".

La voglia di giocare, stare insieme, il senso di responsabilità. "Lo stress accumulato in questi mesi è stato tanto, ma vedere i nostri calcettisti allenarsi dà l'adrenalina giusta per proseguire nella speranza che la pandemia non faccia smettere di sognare perché amiamo questo sport, il nostro motore quotidiano. Innegabile che le difficoltà ci siano, la preparazione ed il sapore del match però spero mettano da parte queste problematiche. Il futsal è gioia e lo è nello stare insieme, nonostante quest'anno la nostra vita sia condizionata dal virus. L'ho detto anche ai ragazzi, sono professionisti e ho chiesto loro un piccolo freno alla vita sociale. Non è facile ma stanno lavorando in maniera impeccabile, seguono alla lettera i dettami della società e del comparto tecnico".

Ed un passaggio sul suo angolo di passione al Centro Sportivo Cercola, da cui segue tutte le partite. "Con il tempo mi sono placato (ride, ndr), subentra sempre il vivere la partita e l'esplosione delle emozioni. Al di là del mio ruolo dirigenziale, sono il primo che soffre ed il primo che esulta, ormai qui mi sento a casa perché il Napoli è sulla nostra pelle. Squadra da battere? Logicamente la pressione è ancora più forte e così provo a stemperare con la tranquillità e magari qualche battuta. Mi auguro che avremo tanti momenti di felicità".

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