Camilli: "Allegri-Sarri la mia sfida, è stata una fortuna averli. La Juve mi è antipatica, spero vinca il Napoli stasera"

13.02.2016
10:40
Redazione

"Sarri, Allegri, Pioli, Esposito e Indiani". I Fab Five di Piero Camilli, sono questi. Cinque allenatori avuti in quel di Grosseto, due dei quali si giocheranno stasera una buona fetta di Serie A in Juventus-Napoli.
 

Se lo immaginava, presidente?
"Uno si può immaginare di tutto, quel che è certo è che si vedevano già i loro valori. Io ora ho la fortuna di fare il raffronto tra il vederli in C ed ora in A".
 

Certo che da Grosseto a Juve-Napoli per la A è un gran bel passo.
"Sarri è uno che ha lavorato tanto. Allegri si è sempre presentato bene, Sarri è sempre più ruspante. Sono arrivati tanti che valgono meno, lui non ha mai avuto sponsor. C'è gente in Serie A che arriva da giocatore, lui con merito".
 

Che rapporti ha con loro?
"Con Massimiliano siamo rimasti amici. Con Maurizio ho tanti ricordi, in particolare mi lega la partita di Piacenza, purtroppo. Alla fine eravamo tutti e due imbestialiti, e non siamo certo caratteri facili".
 

A bruciapelo: per chi fa il tifo?
"Io sono romanista, quindi la Juve mi sta antipatica. Spero che vinca il Napoli ma la Juve è pericolosa: gli stacchi la testa e t'attacca con la coda...

Fonte : Tmw
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