Cammaroto: "Cavani si sente ostaggio del PSG, chiarimento con De Laurentiis: disponibilità a venirsi incontro sull'ingaggio, ma..."

22.08.2016
12:50
Redazione

"Cavani ieri sera ha dato un segnale chiaro, vorrebbe il Napoli e si sente ostaggio del Psg. In Francia si è scatenata una bufera contro di lui, per la stampa parigina non può sostituire Ibra e il fratello-agente ha risposto con frasi altrettante dure". Lo ha dichiarato il giornalista della "Gazzetta del Sud" Emanuele Cammaroto a NapoliMagazine.Com. "Con tutto il rispetto per Gabbiadini, il Napoli visto a Pescara deve far riflettere e immaginarlo un anno intero senza un numero 9 di rango mondiale è una cosa che preoccupa. Quell'intervista di Cavani di ieri sera non è la frase d'amore di circostanza, buttata lì per caso, è piuttosto la riprova lampante che l'uruguaiano si sente in una prigionia dorata dove si è pentito d'essersi cacciato, tornerebbe a piedi a Napoli, e la stoccata contro Higuain è un messaggio ad Adl dove il "mai alla Juve" è l'equazione di "io tornerei ma non dipende solo da me". Al di là delle smentite da bar dello sport, c'erano stati dei contatti già raccontati da metà luglio sino ai primi giorni di agosto, con un'offerta al giocatore, il chiarimento avvenuto tra Adl e Cavani e la disponibilità a venirsi incontro sull'ingaggio, ma a quanto pare il Napoli almeno sin qui si è poi fermato di fronte alla difficoltà oggettiva espressa da Al Khelaifi di liberare il Matador perché non si trova un sostituto all'altezza che voglia andare a giocare in Ligue 1. La situazione per Cavani in Francia magari si rasserenerà da inizio settembre ma oggi è un filo ad altissima tensione. Il Psg ha vinto 3-0 contro il Metz ma al suo rientro il Matador è stato un fantasma in campo, è stato fischiato, Emery lo rassicura a parole ma Kluivert si guarda attorno, e sui giornali è un diluvio di critiche. Sul suo conto scrivono: "Le Psg a besoin d’un buteur de classe mondiale, l’ancien roi du San Paolo n’a plus d’excuses", "il Psg aveva bisogno di un attaccante di livello mondiale, l'ex re del San Paolo ha più scuse". E' stato persino pubblicato un elenco dei 15 crack "che hanno detto no al Psg", con i vari Neymar, Gabigol, Lewandoski, Lacazette, Griezmann, Ronaldo e persino Icardi, addirittura considerato dai francesi meglio di Cavani. In Francia dicono che "Cavani lotta per riempire gli stivali di Ibrahimovic". I cronisti parigini sostengono che "ci si aspettava un grande attaccante ma nessuno è arrivato, il Psg non è riuscito a reclutare la star in grado di sostituire Ibra". E poi ancora: "Cavani ne fait pas partie du haut du panier des attaquants mondiaux", "Cavani non fa parte dell'élite degli attaccanti di livello mondiale". Il pensiero dei francesi è tutto in un titolo: "Cavani est-il réellement capable d'être le successeur de Ibra ? Sur ce que l'on a vu ce soir...non", !"Cavani è davvero in grado di essere il successore di Ibra? Da quello che abbiamo visto stasera...no. La risposta dell'agente di Cavani, il fratellastro Walter Guglielmone non si è fatta attendere: "Edi, non è il sostituto di nessun altro". Il fantasma di Ibra, insomma, rischia di stritolare Cavani e lui lo sa bene, ma a una settimana dalla chiusura del mercato cosa può succedere? E' difficile che il Psg riesca a trovare un sostituto dopo la valanga di no incassati in 2-3 mesi, e ancor più complicato è immaginare che il Napoli decida finalmente di affondare il colpo come il giocatore vorrebbe. Pescara deve far pensare, il Napoli ha preso tre ottimi elementi in mezzo con Rog, Diawara e Zielinski e ha perfezionato un'ottima mediana, potrà sistemare la difesa con Maksimovic e allora manca solo quel "benedetto" bomber, e se non sarà Cavani anche uno come Kalinic può far bene. Lì davanti i tifosi hanno tutto il diritto di vedere un degno sostituto del traditore".

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