Campagnaro: "Se sono arrivato in nazionale è solo perché il Napoli è il club di Maradona ed in Argentina trasmettono le loro gare. Di Natale? Un incubo"

22.09.2020
21:10
Redazione

Campagnaro parla del Napoli

Napoli - Lunga intervista rilasciata da Hugo Campagnaro a "La Nacion" che parla della sua parentesi calcistica al Napoli: "È stata un’improvvisa storia d’amore con il club, con la gente. Ci sono stato quattro anni, ci siamo qualificati due volte per la Champions League, abbiamo vinto una Coppa Italia, abbiamo giocato una Supercoppa in Cina contro la Juventus, abbiamo giocato l’Europa League. E grazie al mio buon livello al Napoli ho potuto realizzare il mio sogno di raggiungere la Nazionale Argentina nel 2012. E di giocare un Mondiale. A Napoli è nato mio figlio. È stato solo quando sono arrivato al Napoli che le cose hanno cominciato a cambiare, per me. Perché era il club di Diego, in Argentina tutte le partite andavano in televisione e la stampa parlava di noi. Io avevo già 28 anni, pensavo di aver perso il treno nazionale. E invece...Di Natale? Ogni volta che dovevo giocare contro di lui era complicatissimo e nella maggior parte dei casi mi faceva nero. È stato un vero incubo. Un giorno ci hanno battuto 3-1, e lui mi segnò tre gol in faccia. Quella notte non ho dormito. Ogni volta che dovevamo giocare contro di loro, pregavo che lui fosse infortunato".

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