Caniggia: "Insigne mi assomiglia tanto! Mi sarebbe piaciuto giocare nel Napoli di Sarri, ma quello di Maradona non ha eguali. Diego il più forte di sempre"

18.11.2017
23:28
Redazione

Claudio Caniggia ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine di Napoli-Milan, terminata 2-1 grazie alle reti di Insigne e Zielinski. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24.it:

"Un grande piacere tornare al San Paolo e ricordare quel trionfo dell'Argentina. Per voi non è un piacere, per noi fu una grande serata. Mi ha colpito l'eliminazione dell'Italia, non ci pensavo. E' molto brutto, l'Italia è l'Italia: è come se succedesse all'Argentina, sono qui da 15 giorni e ho capito l'importanza di questa cosa.

Milan di Montella o Napoli di Sarri per me? Oggi mi sarebbe piaciuto giocare nel Napoli di Sarri, anche se i rossoneri sono sempre una grande squadra. Il Napoli ha qualcosa in più, ha un ottimo possesso palla, giocano bene in verticale, rapidamente. Insigne è un grande giocatore: pensavo avrebbe giocato con la Svezia! E' molto bravo, tutto il tridente si muove molto bene. Insigne un po' come facevo io si infilava nei centrali, giocare al limite del fuorigioco e altre cose.

Han fatto più punti del Napoli di Maradona? Parliamo di altri tempi e altri avversari. Il calcio del '90 è sicuramente il migliore d'Italia. Questo Napoli però sta facendo ottime cose e lo merita, Sarri è molto bravo. Ha fatto un lavoro straordinario. Non si possono paragonare però epoche diverse. Il Napoli di Maradona, in quel campionato là, con squadre come Milan, Inter, Juve, ha fatto qualcosa di ancor più straordinario.

Messi o Maradona? Ho sempre detto che Diego è il migliore che io abbia visto, è un caso a parte senza paragoni. Messi è un grande campione ovviamente.

Un calciatore che mi assomiglia in Serie A? Non mi viene in mente nessuno oltre Insigne al momento, Lorenzo anche se gioca più largo a sinistra e io come seconda punta più al centro, c'è qualche similitudine con lui.

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