Careca: "Maradona è scomparso troppo presto, orgoglioso di aver giocato al suo fianco. Coppa Uefa? Avevo 40 di febbre, ma non potevo mancare" | VIDEO CN24

08.05.2024
21:15
Ciro Novellino

Antonio Careca ha incontrato i bambini della scuola calcio di Casola di Napoli Virtus Junior Napoli

Antonio Careca è a Napoli e ha fatto visita, questo pomeriggio, alla città di Castellammare di Stabia, prima di spostarsi a Casola di Napoli dove ha incontrato i bambini della Virtus Junior Napoli. L'attaccante brasiliano ha dichiarato, come raccolto da CalcioNapoli24:

Careca a Castellammare di Stabia e Casola

"Che messaggio lasciare nel cuore dei bambini? I bambini sono purezza e hanno voglia di vincere ma non è semplice anche se non è impossibile: basta aver impegno, allenarsi e metterci impegni negli allenamenti. Quandi ci si allena, bisogna dimenticarsi di tutto: da mamma a famiglia, solo così può provarci. Piano, piano, senza pressione. Lo sviluppo dei giovani è fondamentale. Quando torno a Napoli vado spesso nelle scuole calcio, mi piace lavorare con loro.

A Napoli ho vissuto tante emozioni e tanta gioia: nel 1987-1988, abbiamo perso alla fine, c'era un Milan forte ma abbiamo un po' calato. Abbiamo dato il cuore ma non ci riuscimmo. Vincere il secondo scudetto, la Supercoppa e la Coppa Uefa regala emozioni e ci ha permesso di scrivere la storia di Napoli.

Maradona? Era un calciatore di grandissima qualità, un sogno poterci giocare accanto. Ringrazio Dio che mi ha dato l'opportunità di poter essere stato qui a Napoli con Maradona. E' scomparso troppo presto ma nel nostro cuore resterà sempre.

Coppa Uefa? Ho giocato con la febbre, la ebbi due giorni. Non potevo stare fuori, volevo esserci. Avev 40 di febbre, sudavo tantissimo ma l'importante è che ci sia stato e, ancora oggi, ringrazio medici e staff. Ho segnato il terzo gol e portammo a casa un trofeo importante, il primo internazionale.

Scugnizzeria brasiliana o napoletana? Si assomigliano molto".

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