Carli (ex D.s. Empoli): "Sarri ha fatto capire alla squadra di temere tanto il City, perciò ha parlato così in conferenza"

L’ex Ds dell’Empoli, Marcello Carli, è intervenuto ai microfoni di Radio Goal sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli. : “Guardiola è una persona di alto livello anche dal punto di vista comunicativo nonostante abbia vinto l’impossibile. E’ di buon senso e le parole d’elogio a Sarri fanno sicuramente piacere. Ciò che conta però è che i tifosi del Napoli siano orgogliosi di questa squadra”.

La storia di Sarri ad Empoli? Fu un incontro tra due persone che vivevano un momento da dentro o fuori. E’ nato subito un feeling umano. Maurizio nella sua carriera ha preso delle batoste che però lo hanno fatto crescere. Ha avuto la bravura e la fortuna di trovare un gruppo di ragazzi unici, del quale facevano già parte i vari Hysaj e Mario Rui che poi sono diventati i giocatori che tutti noi conosciamo”.

Le parole di ieri? Lui è così. Questo è anche un modo di caricare la squadra in vista dell’impegno. Lui fa capire ai ragazzi che è consapevole di essere meno forte del City ma che bisogna uscire dal campo a testa alta. E questo è fondamentale per poi affrontare la gara contro l’Inter con lo spirito giusto, a prescindere da come andrà la sfida di Champions”.

Il futuro di Sarri? Ho sempre detto che Maurizio può allenare ovunque. In Italia ci sono Allegri, Sarri, Spalletti e Conte che sono tra i primi dieci del mondo. Quindi Sarri può allenare il Napoli per altri dieci anni oppure andare da qualsiasi altra parte. Al momento il futuro è rappresentato dalla gara di stasera, poi tra tre mesi si vedrà...”.