Carpi, il presidente: "Gnahoré fisicamente è un armadio: Giuntoli ci ha assicurato che..."
Stefano Bonacini, presidente del Carpi, è intervenuto a "FUORI GARA", su Radio Punto Zero: "Gnahoré è arrivato qui sabato mattina. Fisicamente è un armadio, Giuntoli ci ha assicurato che ha doti importanti e noi, come sempre, ci fidiamo di lui. Lo abbiamo preso in prestito per un anno e mezzo e lo faremo maturare, sperando, un giorno, possa essere degno di indossare anche la maglia del Napoli.
Lasagna è un nostro patrimonio, lo ha scoperto Giuntoli e conosciamo tutti le sue qualità. Lo abbiamo pagato 15mila euro. Ha bisogno ancora di fare esperienza, ma a San Siro ha dimostrato ancora tutte le sue potenzialità inespresse. Quando Giuntoli mi disse che Lasagna era il più grosso contropiedista della Serie A, forse aveva ragione. L'importante è non caricarlo di troppe responsabilità. Giuntoli è stato con noi sei anni ed è passato dalla Serie D alla serie A. È un dirigente abituato a lavorare con "pochi soldi" ed ha sempre raggiunto ottimi risultati. La sua forza non è portare i campioni ma giovani promettenti. Merita fiducia perché è un professionista serissimo.
De Guzman? Attualmente siamo più concentrati sul mercato in uscita. Non so se arriverà, al massimo potrebbe arrivare a fine mercato ma per noi resta un lusso e sappiamo che meriterebbe un palcoscenico molto più importante. Ho detto a Giuntoli che qui c'è un ambiente sano, il Napoli farà le sue valutazioni.
Inglese? In prospettiva può fare al caso del Napoli, ma attualmente no perché l'impianto offensivo azzurro è molto forte. Roberto è un ragazzo serio e ha capacità ancora inespresse. Caratterialmente è un ragazzo chiuso ma ha grandi qualità, peccato perché in estate poteva restare con noi ma Maran ha preferito tenerselo"