Carraro ammette: "Nel '98 campionato falsato in favore della Juve. Con me fallirono Napoli e Fiorentina, non potevo andare in certe città per motivi di sicurezza"

27.03.2015
09:30
Redazione

Franco Carraro, ex numero uno della Figc, ha rilasciato una lunga intervista a Repubblica. Ecco alcuni passaggi evidenziati da CalcioNapoli24.

C’era o non c’era la Cupola del calcio?

“Le sentenze dicono di sì e noi dobbiamo stare alle sentenze. Ovviamente anche quando dichiarano prescritto un reato. Bisognerebbe tutti avere l’intelligenza di metterci una pietra sopra”.

E al di là della sentenza qual è la sua opinione?

“Che, a differenza di quanto avvenne nel ’98, la Juventus in quei due campionati aveva la squadra più forte e ha vinto sul campo, anche di parecchi punti, e non a causa delle interferenze. Che però ci furono. Ci furono molte cose che non andavano bene”.

E nel ’98, scusi?

“Quello secondo me fu l’unico campionato veramente falsato a favore della Juventus, si ricorda il rigore su Ronaldo?”.

Certo. La sua non è un’affermazione da poco.

“È la mia opinione”.

Il fallimento del Parma?

“Anche lì Calciopoli c’entra poco. Proprio io nei primi Anni 2000 feci delle norme molto severe per l’iscrizione ai campionati: occorreva essere a posto con le tasse, con i salari, con i contributi, non bisognava avere debiti e serviva un rapporto sano tra indebitamento e patrimonio. Costarono l’iscrizione a Napoli e Fiorentina, c’erano città dove non potevo andare per motivi di sicurezza. Poi la Figc nell’estate del 2007 allentò tutto”.

Notizie Calcio Napoli