
Castellacci, presidente medici sportivi italiani: "Esami clinici approfonditi per i calciatori colpiti da Coronavirus, rischio problemi cardiovascolari!"
Il presidente dei medici sportivi italiani Castellacci parla dei possibili problemi cardiovascolari per i calciatori colpiti dal Coronavirus
Serie A - Enrico Castellacci, storico medico della Nazionale di calcio italiana e presidente Medici del Calcio italiani, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di CalcioNapoli24.it:
"Cosa devono fare i giocatori contagiati quando rientreranno? Siamo dell'idea che questo virus possa toccare anche il sistema cardiovascolare. Questo ci fa riflettere e ci fa pensare che una semplice visita di idonietà sportiva non sarà sufficiente. Sarà opportuno fare indagini più approfondite per vedere se ci sono state complicazioni. Noi medici sportivi chiederemo di fare indagini strumentali più appurate. Il virus può causare danno all'apparato respiratorio e cardiovascolare e lasciare cicatrice che potrebbero provocare dei danni. E' meglio non abbassare la guardia anche quando si ritornerà alla normalità.
Tempistica per rimettere in condizione gli atleti? Bisogna stare attenti, non ero d'accordo nel riprendere gli allenamenti come alcune società avevano paventato. Trovavo discriminante che ci si potesse allenare. Bisogna aspettare il nuovo Dpcm che allungherà il divieto, probabilmente, di allenarsi. Nel frattempo vediamo come procederà l'epidemia, non si potrà aver fretta. I tempi saranno lunghi. Anche i professionisti dopo un mese di ferie devono fare almeno un mini ritiro di 10.15 giorni. Quello che fanno a caso è relativo. Bisogna essere razionali e avere buon senso e senso civico".