Chelsea, Sarri attacca ancora il VAR: "Mai stato favorevole. Poi in Inghilterra viene anche usato da poco"

12.01.2019
15:30
Redazione

Continua la polemica e la lotta tra Maurizio Sarri e il Var. Dopo i recenti fatti di Carabao Cup, con annesse discussioni per l’utilizzo, forse errato,

Continua la polemica e la lotta tra Maurizio Sarri e il Var. Dopo i recenti fatti di Carabao Cup, con annesse discussioni per l’utilizzo, forse errato, della tecnologia, il tecnico toscano è tornato a parlare del video assistant referee nell’ultima conferenza stampa in vista della gara dei Blues contro il Newcastle.

Come riporta Sky Sport, l’ex allenatore del Napoli ha rincarato la dose riguardo il proprio pensiero sulla negatività del Var e allo stesso tempo ha rivelato un retroscena riguardante gli ultimi mondiali in Russia.

NO VAR“Il problema non sono gli arbitri, semplicemente è che non sono pronti per usare il Var. Da una parte è anche normale, perché è la prima volta che la si usa in Inghilterra e quindi c’è bisogno di tempo”, ha esordito Sarri, che poi ha continuato: “Sono sempre stato contro il Var. Questa è la mia opionione da sempre. Rischiamo di cambiare l’atmosfera allo stadio. Uno segna ma deve aspettare oltre 30 secondi prima di esultare. Questo è negativo per l’atmosfera e i tifosi allo stadio. In Italia è stata introdotta da tre anni, io la conosco da tanto. Semplicemente non sono favorevole”.

RETROSCENA “L’applicazione del Var al Mondiale di Russia? Non posso dare un’opinione perché non ho guardato neppure una gara della competizione. Non c’era nulla da imparare da quelle partite. Non mi piace vedere le gare delle Nazionali. La mia posizione, in realtà, è comune, ma non tutti lo ammettono”. E poi su una possibile sfida tra un top club e una Nazionale: “Penso che i top club possano tranquillamente battere una Nazionale. Una squadra che gioca e si allena tutti i giorni è decisamente più forte di un’altra che si riunisce solo 30 giorni prima di giocare”.

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