Chiariello: "Calcio italiano in mano ai ricattatori, sbagliato lo 0-3 per atteggiamenti razzisti e violenti"

11.01.2019
17:10
Redazione

In diretta a ‘Un Calcio Alla Radio’, trasmissione di Umberto Chiariello è in onda su Radio CRC, è intervenuto Editoradio: “Vorrei

In diretta a ‘Un Calcio Alla Radio’, trasmissione di Umberto Chiariello è in onda su Radio CRC, è intervenuto Editoradio:

“Vorrei ricordare un episodio semplice e clamoroso. Accadde sulla piazza Rossa, una piazza imponente ed importante, che ha sistemi di sicurezza importanti. Ebbene un aliante, un dilettante dell’aria con un aviatore, riuscì ad evadere tutti i sistemi di sicurezza sovietici ed atterrare sulla piazza Rossa e scattarono immediatamente tutti i sistemi di sicurezza. Questa cosa creò un grande scompiglio. Quella notte il ministro della difesa russo stava bellamente dormendo nel suo lento. Cosa poteva farci? Nulla. Che colpe aveva? Nessuna. Eppure il giorno dopo si è dovuto dimettere per responsabilità oggettiva derivante dal suo ruolo. Lui si è dovuto dimettere. È colpevole personalmente questo individuo? No. È colpevole in quanto a quel ruolo? Sì e si deve dimettere. Ecco questa è la responsabilità oggettiva che voglio spiegare alla gente. È questo il motivo per cui il calcio italiano è in mano ai ricattatori. Sancire lo 0-3 alla partite qualora ci fossero atteggiamenti razzisti e violenti vorrebbe dire consegnare definitivamente in base a questo principio il calcio a questi personaggi. Non è questa la strada da seguire ”.

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