Chiariello: "I napoletani scambierebbero la Champions per battere la Juventus, Gabbiadini via da Napoli a causa di Sarri: se hai i cannoni e non dai le polveri..."

26.02.2017
21:30
Redazione

Umberto Chiariello, giornalista di Canale 21, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso di Campania Sport: “Il giorno dopo è sempre peggiore: viene il sangue freddo per analizzare le cose con pacatezza. Ne ho lette di tutte e di più. E' questo il solito problema del Sud Italia: la facilità con cui ci abbattiamo ed esaltiamo è un retaggio storico che ci portiamo dietro e rappresenta un limite enorme. Però per fortuna si gioca subito, c'è l'impegno più sentito, quello con la Juve. La sfida col Real, invece, la stanno affrontando con letizia: se anche andasse male, sarebbe stato bello aver affrontato i più forti al mondo. Insomma, non sarà una partita avvelenata. All'andata, ho visto una cosa bellissima: due popoli abbracciati a vedere la stessa gara. Con la Juve, invece, sarà diverso perché lo Stato ha negato se stesso creando la tessera del tifoso salvo poi negarle ogni valore impedendo ai tifosi napoletani di andare allo Stadium. I napoletani scambierebbero la qualificazione in Champions con la vittoria contro la Juventus, che vogliono sempre battere ad ogni costo. La sconfitta di Sarri è ancor più grave quando Gabbiadini fa altri due gol. E' evidente al mondo che tra i due c'era incompatibilità, Manolo è andato via perchè il tecnico non ha mai realmente creduto in lui. De Laurentiis, di contro, lo ha fatto partire a malincuore, anche perché Pavoletti non vale Manolo, nonostante sia più centravanti. Queste cose dobbiamo dirle. Se hai i cannoni davanti e non gli dai le polveri, non sparano".

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