Chiariello: "Domenica al Maradona il Napoli di Conte si gioca il suo futuro. Il Venezia non va sottovalutato"
Oggi su CRC, radio partner della SSC Napoli, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Umberto Chiariello”, quest’ultimo è intervenuto con il suo punto, analizzando le tematiche del giorno.
Di seguito le parole di Umberto Chiariello:
«Il divario tra le squadre che concorrono per le varie coppe europee e tutte le altre sta aumentando a dismisura giornata dopo giornata.
Inter-Como è un testa-coda così come le altre partite di questo turno di Serie A ad esclusione dello scontro salvezza tra Venezia e Cagliari. Tutti gli altri erano match testa-coda tra squadre della parte sinistra della classifica e quelle della parte destra.
Se vogliamo che il calcio italiano funzioni dobbiamo smettere di volere il male di alcune società importanti e storiche. A me la Roma mi è simpatica anche se è in contrasto al mainstream napoletano. Io cerco di fare un opera educativa di tifare per e non contro.
Hanno vinto tutte le squadre dell’alta classifica cioè l’Atalanta, il Napoli, il Milan, La Juventus e la Lazio. Non sono state non tutte vittorie limpide, ma hanno vinto tutte. Stasera possono completare l’opera Fiorentina e Inter. È un turno interlocutorio, cioè non è accaduto nulla.
Il Venezia non va sottovalutato. La squadra di Di Francesco è stata defraudata dal pareggio a Torino contro la Juventus. I veneti giocano a calcio. Il Napoli ha un'occasione importanti poiché le contendenti affronteranno ostacoli importanti.
La vittoria del Genoa non è importante, di più. È avvenuta nel modo più utile e migliore possibile. Il Napoli ha dimostrato di saper giocare un bel calcio e anche produttivo. Noi volevamo che Conte migliorasse la fase offensiva ed ecco fatto. Questa vittoria è straordinaria poiché gli dimostra come il Napoli può progredire. La partita ci ha spianato la strada.
Molte vittorie del Napoli portano la firma di Meret. Questa è una stagione in cui il portiere italiano sta incidendo molto di più dell’anno dello scudetto. È l’anno della sua definitiva consacrazione. A 27 anni possiamo dire che il portiere è pienamente maturo. Gli possiamo imputare un solo errore cioè su Calhanoglu contro l’Inter. A Genoa è stato il migliore in campo.
Conte è un cannibale, contro le sue squadre della parte destra della classifica non sbaglia. Ad esclusione della partita contro il Verona ha. A Maradona contro Venezia, il Napoli si gioca il suo futuro. Quest'anno si conclude con il Napoli che supera la boa dei 40 punti poiché è un percorso che ci può portare tra le prime posizioni in classifica».