Chiarugi: "La Supercoppa può rilanciare gli azzurri. Italiano sarebbe un binomio vincente con il Napoli"

In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Luciano Chiarugi, ex attaccante di Napoli e Fiorentina:

"Difficile scegliere per chi fare il tifo (ride ndr). In questo momento, Napoli e Fiorentina un po' si equivalgono. Gli azzurri sono calati rispetto allo spettacolo dello Scudetto, mentre i viola sono cresciuti nonostante qualche passo falso. Mi aspetto una bellissima partita in Arabia Saudita, dove c'è anche una temperatura più calda e adatta ad una gara di calcio. Poi non dimentichiamo le motivazioni tecniche ed economiche che entrambe le squadre avranno domani, contando poi anche Inter e Lazio che si giocheranno l'altra semifinale. Vincere la Supercoppa per il Napoli significherebbe riabilitare in parte la stagione. Dopo lo Scudetto vinto in quel modo, era plausibile vivere un periodo di calo. Le riconferme sono difficili, al di là di quello che sia successo o meno ad inizio campionato. Quest'anno tutte si sono rafforzate e giocano con una motivazione diversa contro i campioni di Italia. Sono fiducioso, però, sul Napoli: può rispondere positivamente e riprendersi. Simeone o Raspadori domani? Mazzarri saprà bene a cui affidarsi. Ora bisogna dare continuità a chi sta meglio fisicamente e mentalmente, senza pensare troppo al nome o alla reputazione di chi va in campo. Zielinski? Lazio e Inter lo seguono da tempo, almeno da come leggo. A Napoli ha fatto vedere di essere un ottimo giocatore, ma non è più quel calciatore che ha mostrato negli ultimi anni. Cos'abbia ora non lo so, ma dispiace vederlo così. Napoli è una squadra importantissima, bisogna restare a certi standard se si vuole continuare ad essere fondamentali. Anche perché è una piazza di primo livello, per chiunque deve essere una soddisfazione raggiungere Napoli come città e come piazza. Italiano perfetto allenatore per il Napoli? Dipende da tanti fattori. Italiano è uno che fa giocare bene la propria squadra e potrebbe essere un binomio vincente con De Laurentiis. A Firenze ha mostrato di essere un signor allenatore, centrando due finali e portando questa squadra a superare anche i propri limiti. A Napoli sarebbe un bel salto, ma si vocifera anche della Roma e a quel punto bisognerebbe testarlo".