Ciro Esposito, il legale: "Parlano di legittima difesa di De Santis per 'coprire' il nome di Roma. Arresto di Genny 'A Carogna? Ma c'erano anche i fiorentini sulle ringhiere"

22.09.2014
14:10
Fabio Cannavo

Angelo Pisani, avvocato di Ciro Esposito, ha rilasciato un’intervista a Marte Sport Live, in diretta su Radio Marte. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24: “Dal primo istante l’informazione non ha reso un buon servizio. Si è teso a colpevolizzare i napoletani e soprattutto Ciro Esposito, proveniente da Scampia. Si è tentato di fuorviare la verità e confondere le acque. Si parla di una legittima difesa di De Santis, l’unico colpevole del reato. De Santis non ha sparato improvvisamente, ma ha prima assalito un pullman con bombe carta e fumogeni. Il povero Ciro Esposito è intervenuto a difendere mamme e bambini. I referti dicono che non ci sono state coltellate a De Santis. Le dichiarazioni dello stesso Gastone parlano di botte, ma non di coltellate. Nel referto dei Gemelli che nel carcere del Regina Celi ci sono state le smentite delle ferite da taglio. Se ci fossero state sarebbero state menzionate dai medici intervenuti all’epoca, non ora. Lo fanno per coprire un po’ il nome della Capitale. L’episodio degli scontri nel prepartita di Roma Cska Mosca la dicono lunga sugli atteggiamenti di certi tifosi romanisti. La magistratura deve essere brava e attenta e deve intervenire tempestivamente su questa vicenda. Arresto di Genny a Carogna? Su quella ringhiera c’erano anche i tifosi della Fiorentina. Perché questa mano dura per i napoletani e non per i fiorentini?”. 

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